L’IA cresce, ma le conseguenze a livello energetico sono terribili: quanto consuma
L’IA è sempre più presente nelle nostre vite, eppure le sue conseguenze potrebbero essere terribili a livello energetico: di cosa parliamo
Ebbene sì, nonostante gli utilizzi sempre più pratici e spesso anche inaspettati a cui andiamo incontro quando parliamo dell’IA, non bisogna sottovalutare un aspetto molto più importante. E’ vero che, come tecnologia, l’intelligenza artificiale sta prendendo sempre più dominio nelle nostre vite, aprendo nuovi orizzonti e soprattutto porte che non avremmo mai immaginato.
Allo stesso tempo, però, non bisogna sottovalutare, come sempre accade, il ritorno in negativo. Insomma, per ogni punto di forza che possiamo annoverare tra i vari task dell’IA, non possiamo proprio evitare di ignorare o sottovalutare quelle che possono essere ad esempio le conseguenze del suo utilizzo.
In particolare, è stata scoperta una conseguenza molto specifica che si potrebbe anche arrivare a definire terribile e sconvolgente. Per scoprire dunque cosa potrebbe comportare un uso sempre più massiccio e diffuso dell’intelligenza artificiale, non dovete fare altro che continuare a leggere insieme a noi.
IA, scopriamo insieme quanta energia consuma per davvero
Sempre più presente nella nostra vita, che sia il quotidiano di ognuno di noi o ancora degli usi più specifici e anche raffinati, l’IA sta ormai diventato una tecnologia sempre più modellante e soprattutto presente in ognuno di noi. Insomma, non c’è dubbio che si tratti di una tecnologia in grado di fare passi da gigante e che si è installata nelle nostre concezioni nel giro davvero di poco tempo. Nonostante i tanti punti di forza che può annoverare nella sua manica, però, non possiamo proprio ignorare una conseguenza diretta che deriva dal suo utilizzo.
Stiamo parlando proprio dell’energia di cui necessità l’IA per poter funzionare e per tanto di quella che consuma. Basti pensare, infatti, che potrebbe raggiungere dei livelli a dir poco incredibili, e che potrebbe addirittura essere paragonati a quelli consumati ad esempio dall’intera Irlanda. Insomma, i dati parlano chiaro: più le aziende continueranno a servirsi dell’intelligenza artificiale, più sarà ingente la richieste di energia per potersene servire fino a raggiungere dei picchi inimmaginabili.
Secondo alcuni scienziati, infatti, se l’IA viene integrata in modo definitivo alla ricerca su Google, creando dunque tanti chatbot simili a ChatGPT, l’apporto di energia richiesto di potrebbe tradurre in ben quattro milioni di GPU, con un consumo giornaliero di ben 80 GWh. Come possiamo facilmente immaginare, dopo la crescita vertiginosa di questa tecnologia, ora siamo arrivati in una fase molto delicata e in cui non si possono ignorare le prime criticità emerse.