Glifosato, la sostanza chimica presente nella pasta: i marchi “famosi” la contengono
Conosci il glifosato? Questa sostanza chimica è stata rinvenuta in alcuni marchi di pasta, tra questi vi sono anche quelli più famosi.
Con grande fatica si sta cercando di rendere l’alimentazione il più possibile salutare, le scoperte scientifiche, la ricerca, ci dicono come e cosa dobbiamo mangiare per salvaguardare la nostra salute, e soprattutto ci mettono in guardia sui possibili effetti dannosi delle sostanze chimiche presenti negli alimenti. Il glifosato è una di queste sostanze che, almeno qui in Italia, pensavamo di aver eliminato dalle nostre tavole ma a quanto pare il problema si ripresenta.
Un test fatto in Svizzera, ha evidenziato la presenza di questa sostanza in alcuni marchi di pasta venduta qui in Italia. Il glifosato è un erbicida, il più usato in tutto il mondo; è stato brevettato nel 1974 dalla Monsanto (multinazionale americana). In agricoltura veniva impiegato per eliminare le erbe infestanti prima della semina ma poi tutto è cambiato e oggi viene usato anche prima del raccolto. Chiaramente in questo modo il raccolto conterrà tracce di glifosato e finirà nei vari prodotti alimentari quindi sulle nostre tavole.
Quali sono i risultati della ricerca svizzera sulla pasta e quali i danni alla salute del glifosato.
Che questo diserbante sia nocivo agli esseri umani è già stabilito da tempo: l’OMS ha richiesto studi specifici su questo tema, per arrivare alla conclusione che il glifosato è cancerogeno per gli uomini e per gli animali. L’Italia in realtà ha adottato una disciplina sull’uso del diserbante molto rigida: dal 2016 l’uso di erbicidi contenenti glisofato sono vietati in varie situazioni, prima fra tutte in agricoltura durante la fase di preraccolta. Come mai allora ci ritroviamo di nuovo con pasta che ne contiene tracce?
La presenza di tracce di glifosato in alcune marche di pasta italiana, probabilmente dipende dal fatto che il grano usato per la produzione non è autoctono ma proviene da altri paesi in cui non è in vigore il divieto. Il test effettuato in Svizzera ha rilevato su 13 pacchi di pasta, tracce del diserbante in 10. Note marche di pasta italiana sono tra queste 10, in particolare 4: Agnesi, Divella, Combino e Garofalo. Specificatamente nei tagliolini Agnesi, negli spaghetti Divella e Garofalo, nelle tagliatelle Combino.
Sono state testate anche paste provenienti da agricoltura biologica e non è stata rilevata la presenza di glifosato o di altri pesticidi, in alcun prodotto. Tra queste ricordiamo gli spaghettoni e le penne integrali della Barilla e gli spaghetti integrali Combino Bio. Per ora quindi, nonostante le buone intenzioni, siamo ancora qui a combattere con i pesticidi!