Bonus di 100 euro per treni e bus in questa regione: chiedilo subito
In arrivo un bonus di 100 uro per i treni ed i bus in questa specifica regione, ecco come richiederlo subito.
In una specifica regione del nostro paese, è possibile usufruire di uno sconto su bus e treni. Si tratta di una misura per la quale sono stati stanziati ben 24 milioni in tre anni e può essere erogata sia come contributo che come rimborso.
E’ stata messa in campo per aiutare molte persone a far fronte alle spese di abbonamento al trasporto pubblico locale. Ad ogni modo, occorrono dei requisiti, tra cui essere in possesso di una vettura da Euro 3 a Euro 5. Ma vediamo di capire meglio come funziona questa misura, come richiederla e da quando sarà attiva.
Bonus di 100 euro per i treni ed i bus in questa regione, requisiti e beneficiari
La regione Piemonte ha pensato a questa misura, nata per aiutare i cittadini piemontesi a fronteggiare le spese per gli abbonamenti al trasporto pubblico locale. La misura sarà operativa a partire dal 30 ottobre ma sarà comunque retroattiva a partire dal primo settembre. E’ una sorta di contributo, dell’importo di 100 euro, che viene erogato sotto forma di rimborso o di voucher e serve proprio per fronteggiare i costi dell’abbonamento annuale a bus o treni gestiti dalle società pubbliche.
Questo tipo di contributo si può cumulare al bonus trasporti statale e non occorre la certificazione Isee. Può essere richiesto dal proprietario del veicolo che ricordiamo deve rientrare nelle classi Euro 3 a Euro 5. Ad ogni modo, può essere richiesto anche da un altro membro del nucleo familiare, attraverso il sito della Regione Piemonte, consultabile all’indirizzo www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/ambiente/aria/bonus-trasporto-pubblico-locale-tpl.
“Si tratta di una misura senza precedenti che punta a favorire l’uso dei mezzi pubblici, a ridurre l’utilizzo delle auto private e a migliorare la qualità dell’aria”. Questo quanto dichiarato dal presidente della Giunta Alberto Cirio. Quest’ultimo ha anche aggiunto che l’obiettivo vuole essere quello di sfruttare le risorse del Governo per migliorare la qualità dell’aria, così come richiesto dall’Europa. “L’iniziativa ci permette di dimostrare che la nostra battaglia per la qualità dell’aria va avanti. L’intervento del Governo sullo sblocco dell’Euro 5 in realtà non ha significato voler abbassare la guardia”. Ha aggiunto Cirio.
Purtroppo la questione polveri sottili sta preoccupando molto, soprattutto in diverse città italiane, dove i livelli in alcune giornate sono molto alti e si superata la soglia imposta da Bruxelles. Torino è una delle città con numeri sempre molto alti in termini di livelli di polveri sottili e inquinanti.