Sulla Terra esiste un paese di dimensioni enormi, ed è infatti uno dei più grandi del mondo: prossimamente potrebbe addirittura cambiare nome.
Il pianeta, nel corso dei millenni, ha avuto tantissimi grandi paesi e superpotenze, come ad esempio Cartagine, Atene, l’Impero macedone, Sparta, la Dinastia Qing, l’antico Egitto e soprattutto l’Impero Romano. Nel Medioevo, invece, la superpotenza mondiale era certamente il Sacro Romano Impero, il cuore pulsante della religione cattolica, in cui regnavano le due figure più influenti di quei secoli: il Papa e l’imperatore.
In seguito, arrivò il periodo del colonialismo, durante il quale la Spagna e il Portogallo superarono il Sacro Romano Impero, piantando le loro radici in Africa e nell’America Latina. Dopodiché, subentrò la Gran Bretagna con il suo Impero Britannico, che dominò il mondo per circa due secoli grazie ad una potente marina militare e alle sue numerose colonie.
Il paese che rischia di cambiare nome
Naturalmente, dopo l’Impero Britannico arrivarono molte altre potenze, come ad esempio l’Impero Francese di Napoleone, che conquistò molti paesi d’Europa. Poi sopraggiunse anche l’Impero Tedesco, il quale in pochissimo tempo diventò la prima potenza mondiale. Successivamente, dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli Stati Uniti d’America e l’Unione Sovietica diventarono le uniche due superpotenze mondiali. Chiaramente, dopo la caduta del famoso Muro di Berlino e dopo la disintegrazione dell’Unione Sovietica, gli Stati Uniti divennero l’unica superpotenza sulla Terra. Oggi, l’America continua a dominare il mondo, ma nei prossimi anni la Cina potrebbe essere proclamata superpotenza, arrivando ai livelli degli Stati Uniti.
Tuttavia, non bisogna dimenticare l’India, poiché da qualche mese ha superato addirittura la Cina nella classifica dei paesi più popolosi al mondo: il territorio indiano è abitato da oltre 1 miliardo e 429 milioni di persone, mentre quello cinese da più di 1 miliardo e 425 milioni di individui. Inoltre, negli ultimi giorni ha iniziato a circolare una voce, secondo la quale l’India potrebbe cambiare il proprio nome. Infatti, il presidente indiano Droupadi Murmu ama autodefinirsi “Presidente di Bharat”. E non solo: attualmente in India si sta svolgendo il G20, e sugli inviti che sono stati inviati ai paesi mondiali non c’è scritto “Presidente dell’India”, bensì “Presidente di Bharat”.
Naturalmente, tutto questo ha insospettito molti giornalisti e Capi di Stato, i quali hanno contribuito a far circolare la notizia in tutto il mondo. Ma qual è il motivo di questo errore? Solitamente l’India quando organizza degli eventi internazionali, invia degli inviti scritti in lingua inglese e in lingua hindi. In modo particolare, nella versione inglese scrive la parola “India”, mentre in quella hindi scrive “Bharat”. Tuttavia, il governo indiana cerca sempre di promuovere e di valorizzare la propria lingua, perciò ama chiamare il proprio paese “Bharat”. La parola “India”, invece, è utilizzata soprattutto a livello internazionale, e talvolta anche nel territorio indiano.