Un rarissimo tipo di albero ritrovato dopo 186 anni: ecco cosa ha di speciale
Sono passati ben 186 anni dall’ultima volta che una specie del genere venisse avvistata. Oggi, l’albero secolare possiede ancora qualcosa di speciale
In passato era situato all’interno di una fitta foresta tropicale atlantica, ma in questo momento si trova vicino delle aree urbane circondate dalla natura più selvaggia. Il ritrovamento è avvenuto grazie all’impegno profuso nel tempo da parte di un team di spedizione intento proprio alla ricerca delle specie oggi meno conosciute, ma le quali in passato erano più facilmente raggiungibili.
Ovviamente, la civilizzazione più sfrenata ha portato negli anni alla riduzione della foresta atlantica in cui è stato effettuato il ritrovamento, la quale negli anni ’80 meno del 5% era rimasta intatta. Al suo interno possiede degli alberi secolari, di cui uno è stato ritrovato di recente dopo 186 anni dal suo ultimo avvistamento documentato. La ricerca è stata effettuata da parte de team guidato da Gustavo Martinelli, ossia un ecologista che lavora per la Navia Biodiversity Ltd..
Si tratta solamente di una delle ultime scoperte effettuate in questi anni dal gruppo di ricercatori, i quali hanno iniziato la loro attività di ritrovamento relativo alle specie perdute sin dal 2017. Da quell’anno ad oggi sono state riportate alla luce ben 9 specie che non si ritrovavano da diverso tempo. L’ultima, però, sembra essere molto importante per via del programma futuro da stabilire in merito ad essa e a ciò che la circonda.
La specie perduta torna alla luce
Gli avvenimenti riguardanti l’albero secolare riscoperto di recente sono accaduti in Brasile, più precisamente nello stato di Pernambuco. Dopo che sono stati esaminati attentamente gli esemplari storici e aver seguito le direttive degli avvistamenti avvenuti negli ultimi 45 anni, è stato possibile identificare ben 4 alberi diversi di agrifoglio del Pernambuco, il quale è caratterizzato dalla presenza di minuscoli fiori di colore verde.
Non finisce qui, però, perché la ricerca di altri alberi del genere è solo agli inizi e l’idea del gruppo è quella di trovare altri partner per poter proseguire nel loro intento. L’obiettivo principale è quello di poter proteggere le foreste in cui è stato ritrovato l’agrifoglio e poter stabilire un programma che sia in grado di poter riprodurre in cattività la specie che era stata perduta e in grave pericolo di estinzione.
A condividere le immagini del ritrovamento è stato l’account di Instagram rewild, il quale possiede più di 160 mila follower e che si occupa, in particolar modo, di natura. Il post condiviso è stato apprezzato da parte di molti utenti del social media, dato che oltre in 1.700 hanno cliccato il tasto like e altri e 29 hanno commentato incuriositi per ciò che è avvenuto.