Ritrovamento scioccante: era sottoterra. Nessuno poteva immaginarlo
Quello che gli esperti hanno trovato nascosto sotto terra vi lascerà davvero a bocca aperta: nessuno lo avrebbe mai potuto immaginare.
Per scoprire cose nuove, è importante guardare sotto la superficie. Spesso ci fermiamo alle apparenze senza andare più in fondo e rischiamo di perdere grandi occasioni della nostra vita. Questo discorso vale per tutti gli ambiti dell’esistenza, dal lavoro, alla vita privata. Ma vale anche per il nostro mondo! Quello che è sommerso, sotto terra, sotto le nostre città, i nostri mari e le nostre bellezze naturali, spesso, è ancora più bello di ciò che c’è sopra! Mai fermarsi!
E gli esperti, i ricercatori e gli archeologi lo sanno bene: il loro mestiere è proprio questo, non fermarsi alle apparenze, andare sotto, anche letteralmente. In questo modo nel corso della Storia sono stati fatti ritrovamenti davvero incredibili e che hanno cambiato ogni cosa. Ad esempio: lo sai che cosa è stato ritrovato, proprio sotto ai nostri piedi? La scoperta è incredibile.
Era lì sotto da centinaia di anni e nessuno lo aveva ancora scoperto: il ritrovamento incredibile
L’Italia è un paese ricco di storia e di reperti archeologici che ci invidiano in tutto il mondo. Di tanto in tanto gli esperti fanno ritrovamenti incredibili proprio sotto di noi, rimasti sommersi dalla terra o dal mare per tantissimi anni e che finalmente possono vedere di nuovo la luce del sole.
Il Sud Italia, in questo senso, è particolarmente ricco di reperti e ritrovamenti importanti, viste le tantissime civiltà che lo hanno abitato e che hanno lasciano una parte di loro indietro. Alcune di queste, proprio noi oggi, abbiamo il privilegio di poterle vedere e studiare.
Ecco che diventa molto prezioso il ritrovamento di alcuni resti di un’antica civiltà araba proprio sotto il nostro mare. In particolare in quello di Napoli, nella zona dei Campi Flegrei: gli archeologi che scandagliavano il Golfo di Napoli – che nel corso del tempo ha regalato meravigliosi reperti storici da rinvenire – hanno così trovato un tempio sommerso con tanto di altare, probabilmente appartenente alla civiltà araba dei Nabetei.
Ritrovando alcune iscrizioni in latino dedicate alla venerazione di una divinità araba, gli archeologici hanno così potuto stabilire che si tratta proprio di un altare, che ci racconta molto della storia del Mar Mediterraneo. Gli esperti stanno al momento facendo nuovi scavi e ricerche per trovare anche il resto del tempio, probabilmente ancora sommerso nelle acque del golfo di Napoli.