Mai mangiare questi legumi a cena: quello che potrebbe accadere al tuo corpo é devastante
Mangiare ceci a cena: scopriamo quali sono gli incredibili effetti che ha sull’organismo. Non crederesti mai a quello che accade al tuo corpo.
Anti-spuntino, effetto sulla glicemia, fonte di fibre, ferro e proteine, i ceci fanno proprio bene! Secondo i nutrizionisti per beneficiare delle proprietà di questi legumi bisogna consumarli con frequenza e facendo attenzione al metodo di preparazione. Quali sono i benefici dei ceci?
I ceci sono ricchi di fibre, ferro (4,86 mg/100 g) e proteine vegetali, un buon integratore quando non si mangia carne. Questi piccoli legumi dalla forma tondeggiante hanno il vantaggio di essere più sazianti dei cibi amidacei, grazie alla quantità di fibre che contengono, e hanno il vantaggio di avere un basso indice glicemico.
Ceci a cena? Non immagini cosa accade al tuo organismo
Uno dei motivi per i quali non bisognerebbe mai mangiare ceci a cena è il tempo di digestione e trasformazione del cibo in energia: è più lungo. Di conseguenza, l’energia fornita è di lunga durata. Questo fattore non concilia il sonno. Tuttavia, un effetto della lunga digestione è un senso di sazietà maggiore. Questo fattore eviterà di cadere nella tentazione di consumare uno spuntino post-cena.
A parte la questione energetica, i ceci hanno un ottimo impatto sulla glicemia. Un basso indice glicemico aiuta anche ad evitare variazioni della glicemia (livello di zucchero nel sangue) e quindi spuntini fuori pasto (un vantaggio sia per la salute che per il peso).
I ceci fanno parte della grande famiglia dei cereali, ma sono considerati legumi. Vale a dire che nell’ambito di una dieta equilibrata e variata, i ceci possono essere consumati come l’equivalente degli alimenti amidacei nel vostro pasto. Idealmente, dovrebbero quindi essere accompagnati da: una porzione di verdura una fonte di proteine animali (carne, pesce, uova) o vegetali (tofu, seitan, proteine di soia disidratate) da una fonte di grassi vegetali. Ad esempio, 60 g di amidi crudi equivalgono a 75 g di ceci crudi.
Questa differenza è spiegata dal fatto che gli alimenti amidacei, come pasta e riso, contengono più carboidrati (per 100 g) rispetto ai legumi, come i ceci. In caso di fame forte, i legumi sono un buon consiglio, perché avranno un effetto sulla sazietà, senza far salire alle stelle i livelli di zucchero nel sangue. Non è un caso che i ceci siano uno degli ingredienti base della cucina indiana.
È un alimento molto nutriente e un’ottima fonte di proteine. In media il seme secco ne contiene il 18%. Una volta reidratati e cotti, una porzione da 150g di ceci vi fornirà 12g di proteine. Inoltre, c’è anche un importante vantaggio economico: costa la metà di una porzione (100 g) di pesce.