Recentemente è stata fatta una scoperta straordinaria, che ha lasciato tutti senza parole: secondo gli esperti ha ben 2900 anni di storia.
Gli ultimi secoli sono stati costellati da tantissime scoperte archeologiche, che hanno rivoluzionato la conoscenza della storia. Ma quali sono i ritrovamenti più importanti fatti negli ultimi anni? Molti esperti affermano che una delle scoperte più grandiose è un amuleto chiamato “mano di Irulegi”, realizzato più di 2.000 anni fa e ritrovato in Spagna. Per la precisione, rappresenta un’antica testimonianza della passata lingua basca, quindi un qualcosa di estremamente importante per il popolo spagnolo.
Inoltre, il prezioso ritrovamento consiste in una lastra di bronzo che raffigura una mano, sulla quale vi sono delle incisioni che rievocano l’antica lingua. Un’altra scoperta molto importante è stata fatta di recente: nel 2022 sono ricomparse 24 statue di bronzo vicino Siena, risalenti a circa 2.300 anni fa.
La clamorosa scoperta di 2.900 anni di età
Si tratta di un mattone di argilla e paglia di circa 2.900 anni, ma la grande scoperta non è questa. Infatti, proprio l’argilla e la paglia si sono trasformati in una speciale capsula del tempo della biodiversità, riuscendo a trattenere tantissime specie vegetali fino ad oggi. Per la precisione, il mattone ritrovato appartiene al I millennio a.C., e su di esso sono state ritrovate addirittura delle tracce di DNA di alcune piante antiche. Per questo motivo è una scoperta estremamente importante, poiché gli studiosi potranno capire nel dettaglio le caratteristiche delle specie vegetali presenti in quell’epoca passata.
Attualmente l’inusuale mattone è stato collocato nel Museo Nazionale di Copenaghen, in Danimarca. Inoltre, per gli storici dovrebbe provenire dal palazzo del Re Assurnasirpal II, precisamente dalla città di Kalhu, proprio dove oggi si trova la parte Nord dell’Iraq.
Per quanto riguarda il bellissimo palazzo del Re, si tratta di un edificio costruito all’incirca nell’879 a.C., nel quale ha vissuto Assurnasipal II. Quest’ultimo ha avuto un regno abbastanza lungo, che va dall’884 a.C. all’859 a.C. Tuttavia, il famoso mattone distaccatosi dall’enorme palazzo è stato ritrovato molti anni fa, ma la scoperta delle tracce di DNA di antiche specie vegetali è stata fatta di recente, nel 2020.
In modo particolare, i ricercatori si sono accorti di questa presenza dopo aver avviato un progetto di digitalizzazione dei reperti archeologici. Dopodiché, hanno deciso di estrarre il DNA dal mattone con una tecnica utilizzata nelle investigazioni, che consente l’estrazione dei geni dai materiali porosi. In seguito, le analisi hanno evidenziato la presenza di 34 specie di piante differenti.