Coltivare senza terra, ecco tutto quello che dovete sapere sull’Aeroponica. Come funziona e quali sono i vantaggi?
Avete mai sentito parlare di Aeroponica? E’ una tecnica che viene utilizzata per coltivare piante e ortaggi senza terra, ma fuori suolo. Sempre più spesso di parla di tecniche innovative, che permettono di raggiungere degli ottimi risultati, facendo anche meno sforzi rispetto al passato.
La tecnologia del resto, in questi ultimi anni ha avuto questo obiettivo, ovvero semplificare la nostra vita. Ad ogni modo, l’aeroponica, altro non è che una tecnica innovativa che permette di coltivare piante e ortaggi fuori suolo. E’ una tecnica innovativa e molto vantaggiosa, e deriva seppur in parte dalla coltivazione idroponica.
Si sviluppa in verticale, con un risparmio di spazio, garantendo anche un grande risparmio in termini di nutrienti e acqua. Vediamo nel dettaglio di che cosa si parla, in cosa consiste nel dettaglio questa tecnica, quali sono i vantaggi e se è possibile metterla in atto in casa.
Coltivare senza senza terra con l’Aeroponica. Che cos’è e quali sono i vantaggi
La coltivazione avviene in serra, in assenza di terreno. Le parti inferiori della piante sono appese nella camera di crescita ma in totale oscurità. La parola aeroponica deriva dal greco, dove aero vuol dire aria e ponos “lavoro”.
Ma come funziona questa tecnica? I sistemi aeroponici sono costituiti da 3 parti, ovvero la camera di crescita, il supporto per le piante, il sistema di alimentazione dei nutrienti. Gli steli e le radici delle piante sono sostenuti da diversi elementi e sono alimentati da sostanze specifiche attraverso un nebulizzatore. Le piante sono sospese ed in genere vengono sostenute da dei pannelli forati per lo più realizzati in polistirene espanso.
Questo sistema ha all’interno delle canalette in PCV, le quali contengono dei nebulizzatori che spruzzano una soluzione composta da acqua e nutrienti che ovviamente sono indispensabili per la crescita stessa della pianta. I vantaggi offerti da questa tecnica sono diversi.
Cominciamo col dire che migliora la crescita delle piante e ottimizza le risorse idriche. Ottimizza le sostanze nutritive disciolte in acqua, aumenta la produzione perché si utilizzano strutture verticali o piramidali. Inoltre, riduce i costi di trasporto e da la possibilità di coltivare anche in ambienti urbani come le grandi città, per via dell’utilizzo di spazi verticali. Altra cosa importante è il fatto che non inquina l’ambiente e le falde acquifere e non c’è rischio di trovare infestanti, parassiti e genti patogeni.