Lo sapevi che non ti serve altro che una semplice patate per riuscire a propagare un’orchidea? Scopriamo insieme questo trucchetto
Come ben sappiamo, quando parliamo della patata facciamo riferimento a un ortaggio molto utile e soprattutto benefico grazie alle numerose vitamine e minerali che è possibile trovare al suo interno. Come ad esempio il Calcio, il Potassio, il Fosforo e per finire anche il Magnesio.
Proprio per questo motivo, proprio lei potrebbe rivelarsi un’ottima alleata per il nostro giardinaggio e in particolar modo per aiutarnci a propagare le nostre orchidee. Quello di cui vi vogliamo parlare, nello specifico, è un trucchetto di cui non molti sono a conoscenza e anche per tantissime persone appare ancora come un segreto nell’utilizzo insolito della patata.
Tuttavia, non bisogna sottovalutare la facilità di riproduzione di questo trucchetto e soprattutto la sua efficacia nell’aiutarci nel trattare le nostre piante. Cerchiamo, dunque, di scoprire insieme cosa dobbiamo fare nello specifico per poter usare una patate e propagare, in questo modo, un’orchidea. Continuate a leggere insieme a noi per saperne di più.
Patata, come usarla per propagare un’orchidea
Come prima cosa, cominciare con il munirvi di una patata e con lo sbucciarla accuratamente facendo però attenzione a non rimuovere quantità in eccesso oltre alla buccia. A questo punto, raccogliete i figli di buccia che avete rimosso con il pela patate o con un coltello, inseriteli in un piccolo recipiente e procedete con l’aggiungere quattrocento millimetri di acqua bollita. Una volta coperte le bucce e lasciate in ammollo nell’acqua, coprite il recipiente in questione con un coperchio e lasciate agire questo composto per almeno un giorno.
In questo modo, infatti, darete tempo a tutte quelle che sono le vitamine e i nutrienti tipici della patata di dissolversi e rilasciarsi all’interno dell’acqua. A questo punto, prendiamo uno stelo delle nostre orchidee: attenzione però, nel caso in cui il fiore già stia fiorendo, dobbiamo avere cura di rimuovere la zona in questione per mantenere sotto controllo la propagazione in questione. Procedete, una volta terminate le ventiquattro ore, con il versare il liquido dove erano immersele bucce in una bottiglietta fino a un quarto della sua profondità e con l’immergervi dentro lo stelo.
Non lasciate sporgere al di fuori della bottiglia, che dovrete infatti chiudere per almeno trenta minuti, e rovesciare in posizione orizzontale. In questo modo, tutta la lunghezza dello stelo sarà immersa nell’acqua della buccia di patata. All’interno di una bottiglia di plastica, che taglierete e aprirete a dovere, inserite uno strato di corteccia e versate una quantità d’acqua sufficiente per coprirne almeno la metà, infine concludete il tutto con uno strato di muschio.
Per concludere, riprendete lo stelo dall’interno della bottiglia di plastica, rimuovete l’acqua derivata dalla buccia di patata, e asciugatelo con cura. Infine, strofinate i bordi in un terriccio e inserite lo stelo all’interno del composto creato con corteccia, acqua e muschio. Richiudete il contenitore riciclato e lasciate agire per tre settimane circa. Subito, infatti, potrete assistere alla reazione di questo vostro trucchetto.