Purtroppo esiste una città con un terribile record negativo, nella quale è fortemente sconsigliato andarci a vivere: ci sono stati infatti 300 morti in un mese
Nella storia dell’umanità sono sempre esistite le città con dei record negativi, nelle quali annualmente morivano molte persone per vari motivi: per omicidi, rapine, mix di farmaci, suicidi eccetera. Ma nell’attuale epoca qual è la città più pericolosa al mondo? Secondo gli ultimi dati il centro urbano più violento della Terra è Tijuana, situata in Messico. Infatti, in questa città ci sono mediamente 138 omicidi ogni 100.000 abitanti, e questo numero basta per spaventare chiunque.
Tuttavia, sorprendentemente Tijuana è considerata anche una città turistica, poiché si trova a pochi passi dal confine con la California. Ciononostante, è conosciuta per essere un vero e proprio campo di battaglia, sul quale costantemente si dichiarano guerra i vari cartelli della droga. Non è, però, la città con il record di 300 morti in un solo mese, la quale si trova a tutt’altro capo del mondo.
La città con 300 morti in un solo mese: di quale si tratta
La città che ha avuto oltre 300 morti in un solo mese è situata in Italia. Per la precisione, si tratta di Bari, in Puglia, dove si sono registrati 333 decessi tra luglio e agosto di quest’anno. Per la maggior parte si tratta di persone scomparse a causa di alcuni malori improvvisi e sospetti.
Tuttavia, questi decessi sono ufficialmente attribuiti al caldo estremo che talvolta ha superato perfino i 40°C, ma per alcuni non è del tutto vero. Inoltre, anche l’estate 2022 è stata abbastanza calda e ha raggiunto anche i 40°C, però il numero dei decessi è stato decisamente inferiore a quello di quest’anno. Anzi, in base ai dati delle ultime due estati, quest’anno il numero dei decessi è aumentato del 42% nella fascia degli over 65.
Quindi, la motivazione è da attribuire esclusivamente al caldo? Questa è la domanda che in molti si pongono. Pertanto, queste morti improvvise non si sono verificate solo a Bari, ma anche in altre città italiane. Un esempio è quello di una donna di 55 anni di Oriago, una frazione di Mira vicino Venezia: lei è stata colpita da un aneurisma cerebrale fulminante. In modo particolare, una mattina ha avvertito un capogiro e un mal di testa, e subito dopo è crollata sul pavimento.
L’ambulanza è arrivata velocemente, ma non è riuscita a salvarla. Un altro esempio simile si è verificato ad un uomo di 46 anni nella provincia di Palermo, precisamente sull’Autostrada A29. L’uomo improvvisamente si è fermato con la sua automobile sulla corsia di sorpasso, e poco dopo ha perso i sensi. Purtroppo, neanche i soccorsi sono riusciti a rianimarlo.