È la notte più magica dell’estate, ma non tutti possono esserci. Se tu sei perso le stelle cadenti di San Lorenzo, ti suggeriamo il metodo migliore per vederle comunque
Quanto è bello alzare lo sguardo al cielo durante una notte d’estate e osservare la meraviglia che ci offre questo spettacolare tetto azzurro scuro? È uno spettacolo che è possibile vedere spesso durante la stagione estiva, ma che nella notte di San Lorenzo offre un vero e proprio appuntamento imperdibile. Si tratta della notte delle stelle cadenti, da sempre un’attrazione naturale tra le più ricercate dagli esseri umani.
Ma purtroppo non sempre è possibile esserci e questo però non vuol dire dover gettare la spugna. In questo articolo, infatti, vogliamo suggerirti il metodo migliore per vedere per osservarle ancora. Ti basteranno pochissimi accorgimenti.
Ecco il metodo migliore per vedere le stelle cadenti
La notte di San Lorenzo è da sempre vista come uno spettacolo che la natura “spaziale” ci regala a cadenza regolare e ciclicamente ogni anno. Ma a volte per colpa delle condizioni meteo, di impegni lavorativi o personali, oppure per semplice dimenticanza, non si riesce ad assistere a questa meravigliosa atmosfera. Ma niente paura, perché non c’è solo la notte del 12 agosto ed esiste un metodo utile per osservarle anche in altre occasioni speciali.
A fornire consigli preziosi è Pasquale D’Anna, operatore astronomico che, intervistato dai redattori di Notizie.com ha fornito alcuni trucchi davvero spettacolari. Il Ceo di Passione Astronomia ha infatti tranquillizzato tutti coloro che non hanno potuto assistere alle stelle cadenti della notte di San Lorenzo. Ovviamente, quando si parla di stelle cadenti di agosto si fa spesso riferimento alle famose Perseidi, frammenti di meteoriti che ciclicamente passano sui nostri cieli.
Queste sono visibili durante grande parte del mese di agosto e, secondo Pasquale D’Anna, il metodo migliore è quello di recarsi in un posto in cui vi è poco inquinamento luminoso. Inoltre, ai microfoni di Notizie.com ha rivelato che lo sguardo deve essere rivolto a Nord Est e l’orario migliore è a partire dalle 22.
Per orientarsi al meglio, continua D’Anna, è consigliabile osservare la costellazione del Perseo, magari aiutandosi con una classico bussola o un più moderno smartphone. Inoltre, l’osservatore astronomico ha ricordato che agosto non è l’unico mese in cui poter osservare le stelle cadenti. Queste, infatti, possono passare sulle nostre teste durante tutto l’anno. Dunque, quando si vuole assistere allo spettacolo del cielo, sarà sufficiente andare in un posto buio relativamente lontano dalle abitazioni, aiutandosi con uno smartphone e osservando il cielo.