Sbalzi di temperatura: come affrontarli per evitare di ammalarsi
Sta per iniziare l’autunno, la stagione con i maggiori sbalzi di temperatura. Ecco come affrontarli al meglio, evitando malanni
Con l’arrivo della stagione fredda, il rischio di ammalarsi è molto più alto rispetto all’estate. Uno dei motivi è sicuramente il fatto di essere più esposti a sbalzi di temperatura e improvvisi cambiamenti climatici che possono in qualche modo causare i malanni di stagione.
Negli ultimi anni gli sbalzi di temperatura, tra l’altro, sono stati abbastanza frequenti ed hanno messo il nostro organismo in seria di difficoltà. Tuttavia, prendendo alcune precauzioni sicuramente è possibile in qualche modo evitare di star male.
Sbalzi di temperatura, come affrontarli e star bene fino all’arrivo dell’inverno
Entrare e uscire dagli uffici così, come dalle nostre abitazioni, dai negozi, locali, palestra e quant’altro, nella stagione fredda può diventare un serio problema. Questo perché all’interno di questi locali spesso troviamo una temperatura più alta rispetto a quella che poi troviamo una volta usciti. Questi sbalzi di temperatura tra l’interno e l’esterno portano il nostro organismo ad avere difficoltà ad adattarsi e di conseguenza ci si ammala.
Nel momento in cui ci sono dei cambiamenti della temperatura esterna, il nostro organismo reagisce attivando un meccanismo fisiologico di regolazione della temperatura corporea. Questo meccanismo permette di mantenere una temperatura interna costante sui 37° a prescindere da quello che è il clima esterno. Si chiama processo di termoregolazione.
Di conseguenza se fuori fa freddo l’organismo va a produrre calore, mentre se fa caldo il nostro organismo disperde il calore attraverso la minzione e la sudorazione. In caso di sbalzi di temperatura piuttosto bruschi e frequenti il nostro organismo non riesce ad adattarsi in tempo. Le conseguenze sono l’ammalarsi di raffreddore, influenza, mal di gola, mal di testa o subire disturbi dell’apparato respiratorio.
Per evitare tutto ciò, quindi bisogna prendere delle precauzioni. In primis bisogna vestirsi a strati e dunque con l’abbigliamento a cipolla che ci dà la possibilità di coprirsi se fa freddo e di spogliarci se invece dovesse fare caldo. Dove è possibile andrebbe ridotto al minimo lo sbalzo termico. La temperatura interna piuttosto equilibrata dovrebbe aggirarsi sui 19 gradi. Anche il corretto ritmo sonno-veglia potrebbe essere fondamentale per mantenere il nostro organismo resistente a quelli che sono gli attacchi esterni. Sapete che anche l’alimentazione può far tanto? Bisognerebbe mangiare in modo equilibrato senza eccessi e senza saltare i pasti.