Sulla tavola periodica ci sono tantissimi metalli differenti, alcuni dei quali sono estremamente pericolosi. Ecco la lista dei più temuti
La scoperta dei metalli ha letteralmente rivoluzionato il mondo e la società fin dall’antichità. Ma chi incominciò a lavorare i metalli per la prima volta? Innanzitutto, gli esseri umani hanno suddiviso la propria storia in epoche e periodi, come ad esempio l’età della pietra. Quest’ultima fu caratterizzata dalla lavorazione della pietra e comprendeva il Paleolitico, il Mesolitico e il Neolitico, cioè da 3 milioni di anni fa fino al 3.000 a.C.
Successivamente arrivò la famosa età dei metalli, in cui si iniziò a costruire utensili di metallo lavorati a mano. Tuttavia, anche quest’epoca è stata suddivisa in vari periodi, come ad esempio l’età del rame, del bronzo e del ferro, cioè dal 6.000 a.C. al 1.100 a.C.
I metalli più pericolosi al mondo: questi sono temuti da tutti
Nella famosa tavola periodica sono presenti oltre 80 metalli, poiché nella lista vengono solitamente inserite anche le leghe metalliche, le quali sono create “mescolando” vari ingredienti con lo scopo di far nascere un materiale del tutto nuovo.
Tuttavia, molti dei quali sono altamente pericolosi e dannosi per la salute umana, chiaramente se si trovano in specifiche condizioni fisiche o se superano le dosi minime consentite. Inoltre, i metalli pericolosi possono essere suddivisi in varie categorie: tossici, radioattivi o reattivi. Pertanto, tutti gli elementi considerati “pesanti” sono radioattivi, alcuni dei quali si possono incontrare addirittura nella vita quotidiana.
Uno degli elementi più pericolosi e radioattivi è senza dubbio il plutonio, il quale è considerato il più radioattivo sul pianeta. Per la precisione, gli elementi radioattivi hanno un numero atomico pari o superiore a 84 e il plutonio ne ha ben 94. In più, questo elemento estremamente pericoloso emette tanti tipi di radiazioni differenti, come alfa, beta e gamma. È anche molto tossico, perciò se nell’aria venissero rilasciati 500 grammi di plutonio, morirebbero circa 2 milioni di persone.
Un altro elemento molto pericoloso è il polonio-210, uno dei veleni più potenti al mondo. Per gli esperti è 250.000 volte più potente del cianuro. Inoltre, è capace di disperdere anche particelle alfa, che a loro volta possono rovinare il tessuto organico pur non oltrepassando la pelle. Pare possa addirittura uccidere 10 milioni di persone solamente con un grammo di polvere.
Continuando la lista dei metalli più letali della Terra, è possibile trovare il cesio: questo elemento è molto sensibile, quindi potrebbe facilmente esplodere in modo spontaneo. In altre parole, è sufficiente un po’ di aria per farlo infiammare e un po’ di acqua per farlo esplodere. Per questo motivo viene conservato in contenitori privi di aria e in piccole dosi.