Nella vita di tutti giorni stanno facendo capolino i metodi naturali per pulire casa: ecco come pulire le ringhiere senza detersivi
Il riscaldamento globale è diventato un tema davvero attuale. Grazie anche all’avvento dei social, tutti possono accedere alle informazioni riguardo quello che accade nel mondo, anche i più giovani. L’inquinamento atmosferico è affare di tutti. Quindi ognuno nel proprio piccolo può fare qualcosa per ridurre l’emergenza. L’acquisto dei detersivi contribuisce inevitabilmente all’impatto ambientale.
Quelli infatti che troviamo in commercio sono ricchi di additivi chimici. E, per quanto possano essere efficaci, sono dannosi per l’ambiente ma anche per la nostra salute. Sempre più persone, però, sta acquisendo consapevolezza che gli ingredienti naturali, ovvero quelli che spesso abbiamo in dispensa, sono davvero miracolosi, oltre ad avere un costo bassissimo e l’assenza di impatto ambientale.
Il lievito di birra, ad esempio, oltre a servire per l’impasto, può anche concimare l’orto e pulire il bagno e la casa in generale. L’aceto è invece un’anticalcare e germinizzante naturale che si utilizza soprattutto in bagno per combattere germi e batteri. Anche il bicarbonato di sodio è un must have da avere in casa perché ha effetto sbiancante ed igienizzante per il bucato.
E invece per pulire e igienizzare le ringhiere in modo naturale, cosa si può utilizzare? Scopriamolo
Come pulire le ringhiere in modo naturale
Ovviamente non è facile occuparsi delle ringhiere, perché non tutte sono realizzate con lo stesso materiale. Non tutti sanno però che ci sono degli ingredienti che si possono adattare benissimo. Tutto quello che ci serve è: acqua tiepida, limone, aceto, olio d’oliva, cotone, panno in microfibra, spazzola con setole semi-dure, bicarbonato, strofinaccio di cotone asciutto e sapone di Marsiglia. Il primo step è quello di eliminare la maggior parte della polvere depositata e lo possiamo fare con l’aspirapolvere.
Una volta eliminato il grosso, possiamo procedere con l’utilizzo di ingredienti naturali. Se si tratta di una ringhiera in ferro, basta usare acqua tiepida, aceto, limone andando poi a strofinare le superfici con un panno in microfibra. Per lucidarla, ci serve un po’ d’olio d’oliva su un batuffolo di cotone et voilà il gioco è fatto. Se invece la ringhiera è in cemento, meglio evitare il panno e optare per la spazzola con le setole semi-dure da utilizzare insieme al bicarbonato, evitiamo in questo caso la lucidatura.
Se la ringhiera è in alluminio, possiamo anche utilizzare acqua e sapone di Marsiglia, in egual modo per le ringhiere in plastica. Dopodiché basta passare un panno in microfibra per procedere all’asciugatura. Per quelle in legno, invece, che sono più delicate, bisogna utilizzare la carta vetrata. Si procede poi al lavaggio in modo energetico, e alla lucidatura in modo più dolce e delicato.