Attenzione a questo nuovo tipo di insetti che stanno arrivando in Italia, i rischi sono davvero enormi e puoi anche rischiare la morte.
Non è certamente un bel periodo per l’ambiente, anzi. Purtroppo stiamo vivendo un momento in cui il riscaldamento globale continua ad aumentare, con effetti devastanti sulla natura. Effetti che percepiamo soltanto in minima parte direttamente su di noi, ma che con il tempo saranno sempre più disastrosi e negativi sulla nostra quotidianità. Da questo punto di vista però, giorno dopo giorno, la situazione sta nettamente peggiorando e le conseguenze sono già qui.
Piano piano l’Italia sta totalmente trasformando il proprio clima e la propria posizione tra i vari ecosistemi. Mentre una volta il clima era tipicamente mediterraneo, con inverni miti ed estati calde, dalla Sicilia a salire le temperature si danno sempre maggiori, sempre più problematiche, sempre più afose. Ed ecco che lo stivale sta scivolando lentamente verso un clima di tipo tropicale, con inverni caldi ed estati caldissime.
Questo cambia tutto. Tante coltivazioni che hanno fatto la storia del nostro Paese ora se la stanno vedendo brutta, con nuove opportunità di piantare e vedere crescere frutta e verdura tipicamente africane. Ed ecco che questo significa anche dover fare i conti con un ambiente che sta cambiando non solo la propria flora, ma anche la propria fauna.
Nuovo insetto proveniente dall’Asia: panico in Italia
In Italia sta facendo capolino un nuovo e pericolosissimo insetto, che sta causando caos in tutto il Paese e facendo temere per il futuro. Si tratta di una specie particolarmente aggressiva e tutt’altro che vogliosa di scendere a patti con gli animali locali, decidendo di muoversi qui solo e soltanto per assoggettare l’intero regno degli insetti. Si tratta di un animale che viene direttamente dall’Asia.
Parliamo del calabrone asiatico, arrivato accidentalmente in Europa nel 2004 e che da allora cerca delle zone in cui mettere finalmente casa. Si tratta del calabrone più grande del mondo, con un corpo che raggiunge i 45 mm, ben 55 se esaminiamo quello della Regina di ogni alveare. Il pungiglione velenoso è lungo 6 mm.
Si riconosce per il suo corpo massiccio e a strisce nere e gialle. Particolarmente aggressiva, questa specie vive nelle zone costiere dell’Asia: Cina, Giappone, Taiwan, Nepal, India ecc. Ora però con il clima molto più caldo che registriamo qui, sta proliferando.
Bisogna fare molta attenzione alla sua puntura, che può essere mortale se ci sono infezioni già presenti o si incontra una persona allergica al suo veleno. Se ne incontrate uno arretrate piano piano, senza fare gesti bruschi o soffiarci contro. In casa di puntura rimuovere piano piano il pungiglione, applicare acqua fredda, ghiaccio e pomate antistaminiche, andando poi dal medico per controlli ulteriori.