Nei pressi del supermercato una strana presenza: “Una cosa cosi non si era mai vista”
Alcune persone avvistano una presenza straordinaria fuori del supermercato. Una cosa del genere non si era mai vista!
In questi ultimi anni abbiamo visto nelle nostre città l’arrivo di animali che mai avremmo pensato potessero venirci a trovare! Ci stiamo quasi abituando a queste anomalie, anzi alcune fanno parte ormai del tessuto urbano. Dovremmo però interrogarci seriamente sul perché di queste anomalie e come possiamo intervenire perché non accadano.
Tra le anomalie ormai ricorrenti nelle nostre vie cittadine, quella che si sono trovati davanti le persone all’uscita del supermercato a Gradisca è veramente la più straordinaria. Se continuiamo così ne vedremo di ancora più strabilianti. Gradisca è una cittadina in provincia di Gorizia nella bellissima regione del Friuli Venezia Giulia, che affaccia sul mare Adriatico ma ha anche zone alpine e prealpine ricche di boschi e di verde. E presumibilmente da lì, dai boschi che la “presenza” è scesa.
Cosa hanno visto davanti al supermercato i cittadini di Gradisca
Come dicevamo, ormai siamo abituati a presenze anomale in città, abbiamo iniziato un po’ di anni fa a scorgerle. A Roma oggi è molto facile trovare una famiglia di cinghiali che attraversa le strisce pedonali, così come è ormai normale a Genova vedere un gabbiano enorme che staziona sul cofano di una macchina. L’urbanizzazione delle zone intorno alle città, la siccità che colpisce il pianeta, gli eventi atmosferici esagerati che distruggono boschi secolari. Tutto questo concorre al fatto che gli animali selvatici abbiano sempre meno spazio per vivere. Quindi si avvicinano a noi.
Davanti al supermercato in Friuli, comunque, gli avventori uscendo hanno visto un capriolo impaurito e trepidante nel parcheggio, un po’ nascosto. Certo che non credevano ai loro occhi, perché il capriolo è un animale selvatico che vive nei boschi e non si avvicina mai agli umani.
Forse era malato o forse non mangiava da molto. Gli animali selvatici sono sempre stati alla larga da noi perché ci avvertono come un pericolo. Ancora oggi, infatti, i caprioli vengono uccisi dai cacciatori illegalmente.
Ma l’istinto di sopravvivenza li fa avvicinare, perché devono adattarsi al nuovo habitat per procacciarsi il cibo. Probabilmente ne vedremo ancora molte di anomalie nelle città! Intanto il capriolo di Gradisca è in salvo, prontamente sfamato e riportato nel suo ambiente, chissà che la prossima volta non entri direttamente nel supermercato a prendere il cibo che gli serve.