Recentemente è stato identificato un ragno incredibile, che ha letteralmente impressionato tutti: per gli esperti è il più longevo del mondo
I ragni sono gli esseri viventi che incutono più timore, soprattutto perché alcuni possono essere molto pericolosi, e anche per la loro forma paurosa. Per la precisione, questi piccoli animaletti fanno parte della famiglia degli artropodi e il loro nome scientifico è araneidi, anche se sono conosciuti con la parola ragni. Questi ultimi sono molto diffusi su tutto il pianeta, infatti sono presenti ben 49.720 specie.
Ma qual è l’origine dei ragni? Secondo gli studiosi, che hanno analizzato i vari fossili rinvenuti, i primi esemplari di araneidi sono comparsi circa 300 milioni di anni fa. Tuttavia, i primi ragni simili a quelli presenti oggi sul pianeta risalgono a circa 200 milioni di anni fa.
Il ragno più vecchio del mondo: qual è e dove si trova
Di recente è stato scoperto un fossile di un aracnide, appartenente sempre alla famiglia degli artropodi, risalente al periodo del carbonifero di Piesberg, una località situata nelle vicinanze di Osnabruck in Germania.
Successivamente il fossile è stato portato da un esperto di aracnidi del museo naturale di Berlino, il quale è riuscito a identificare l’identità del primitivo ragno. Per la precisione, si tratta di una specie mai trovata prima, quindi è una scoperta ancora più importante.
Perciò, hanno deciso di chiamarla Arthrolycosa wolterbeeki, in omaggio allo scopritore di questa nuova specie di ragno, cioè il dottor Tim Wolterbeek, un ricercatore di geoscienze dell’Università di Utrecht. Inoltre, la nuova specie Arthrolycosa wolterbeeki fa parte dell’ordine degli araneidi, e risale ad un’epoca che va tra i 310 e i 315 milioni di anni fa.
Ciò che sorprende maggiormente è l’età del fossile e anche la conservazione del primitivo ragno, poiché quando è stato trovato è apparso perfettamente conservato e completo. In più, fino ad oggi i ricercatori hanno scoperto ben 12 specie diverse, che vivevano nel periodo del Carbonifero.
Tuttavia, è una percentuale piuttosto bassa, poiché in altri periodi della storia della Terra hanno vissuto molte più specie di ragni, a volte addirittura il doppio o quattro volte di più. Ciononostante bisogna ricordarsi che non tutte le specie di ragni conducono uno stile di vita simile, pertanto alcune delle quali potrebbero non essere riuscite a fossilizzarsi.
Chiaramente, quando non avviene la famosa fossilizzazione l’insetto o il piccolo animale non può giungere fino all’attuale epoca e, di conseguenza, non può essere identificato e studiato dagli esseri umani. Ciò significa che potrebbero essere nate molte altre specie di ragni, che probabilmente rimarranno ignote, a causa della mancata fossilizzazione.