Hai già fatto la richiesta per il bonus idrico? Ecco come presentare la domanda, rimborso sicuro
È attivo il bonus idrico in Italia, il quale consente di ottenere un rimborso: come funziona e requisiti per fare domanda
In questi mesi, la media di spesa delle famiglie italiane è cresciuta a dismisura. Sono tantissime le difficoltà per tanti, che alla fine del mese, o all’avvicinarsi delle scadenze fiscali, hanno problemi. Ogni cosa ha visto il proprio prezzo schizzare verso l’alto. Un esempio lampante è la benzina, come anche i vari prodotti alimentari che si comprano al supermercato.
Allo stesso modo anche le bollette energetiche sono diventate un problema per tante famiglie e, per questo, il Governo starebbe provando a ridurre di tanto i canoni di pagamento, inserendo diversi bonus per luce e gas. Ma come funziona invece per l’acqua? Anche per questo tema, è presente un bonus, chiamato Bonus Idrico. Ma di cosa si tratta precisamente? A quanto ammonta? E quali sono i requisiti per poterlo ottenere? Ecco tutto quello che bisogna sapere.
Bonus Idrico 2023: funzionamento, requisiti, domanda e importo
Il costo dell’acqua sicuramente non sta subendo aumenti come quelli di gas e luce, ma anche quello si fa sentire, sommato agli altri. Ed è il bene più prezioso che abbiamo, e troppo spesso gli sprechi sono davvero esagerati. Per poter far fronte alle spese, ecco che il Governo italiano ha stanziato il Bonus Idrico 2023, che permetterà agli aventi diritto di poter risparmiare non di poco sul consumo di acqua.
Ma come funziona? A chiunque ne possegga i requisiti necessari sono assicurati 18.25 metri cubi di acqua per abitante, in modo gratuito. Si tratta di circa 50 litri d’acqua al giorno. Questo commisurato ad ogni individuo presente nel nucleo familiare, dopodiché stacca la normale tariffa da dover pagare. Il Bonus non può essere erogato a tutti, ma in particolare a quelle fasce di famiglie che hanno particolari requisiti. Come bisogna fare per presentare la domanda, e quali sono i tempi di attesa?
Il Bonus Idrico 2023 sarà corrisposto a tutte quelle famiglie il cui ISEE non sia superiore ai 9.530 euro, oppure per tutte quelle famiglie con 4 figli a carico, come indicatore minimo, il cui indicatore ISEE non superi i 20.000 euro. Coloro i quali sono percettori di reddito di cittadinanza o l’assegno di inclusione, possono altrettanto beneficiare del Bonus Idrico 2023. I tempi di accettazione e di applicazione della domanda, in maniera effettiva in bolletta, è di circa due mesi.
Da non confondere con il Bonus Acqua 2023, che a differenza di quello Idrico, consentirà l’installazione di apparati di depurazione delle acque, come credito di imposta. Il Bonus Idrico 2023, quindi, rientra tra le importanti misure che sono state introdotte dal Governo per poter contrastare le difficoltà di tantissimi italiani. Se non vi è stato applicato, potete consultare il sito dell’autorità che gestisce il servizio, o rivolgervi anche ad un CAF.