Granchi blu, tutti ne parlano: cosa fare se ne avvisti uno e quali pericoli si corrono?
Se sei ancora a rilassarti su una spiaggia mediterranea, attenzione agli incontri indesiderati: ad esempio con questi strani granchi blu.
Incontrare un animaletto particolare mentre siamo in vacanza a rilassarci è (quasi) sempre una bella sorpresa. Soprattutto se abbiamo bambini, può essere un’occasione per mostrare loro qualche specie che non può avere la fortuna di vedere in città o in altre parti d’Italia. Ben vengano granchi, meduse, delfini se siamo al mare e stambecchi, cervi e daini in montagna. Ma attenzione a non incappare in creature pericolose e da cui dovresti stare lontano!
Ad esempio, hai mai sentito parlare dei granchi blu? Questi particolari e coloratissimi crostacei non devono ingannarti: il loro aspetto elegante e molto invitante non ha nulla a che vedere con la loro vera natura. Soprattutto se sei in spiaggia e hai con te il tuo bambino o il tuo amico a quattro zampe, fai molta attenzione: ecco che cosa rischi e perché devi stare lontano da questi esserini.
Cosa sono i granchi blu e perché non dovresti avvicinarti se ne vedi uno sulla spiaggia
Può sembrare assurdo ma i granchi blu stanno cominciando ad essere un problema molto grave per il nostro ecosistema, tanto che il governo italiano ha preso seri provvedimenti per evitare la diffusione di questa specie aliena. Sì, aliena! Nel senso che non dovrebbe affatto affollare così tanto le nostre spiagge.
Come ben sappiamo il cambiamento climatico sta portando profonde modificazioni all’ecosistema di tutto il Pianeta e i danni che sta provocando sono ormai sotto gli occhi di tutti. La presenza di specie in territori completamente estranei alle loro abitudini è ormai all’ordine del giorno: cinghiali, orsi e lupi che si spingono fino alle città, una flora che affolla i fiumi italiani e che non dovrebbe esserci e adesso anche i granchi blu!
Si tratta del Callinectes sapidus, una specie che in Italia è stata segnalata da diversi anni, di origine atlantica, ma che soltanto negli ultimi tempi si è diffusa a tal punto da costituire un problema per il nostro ecosistema. Questi granchi, indubbiamente belli da vedere e anche molto grandi, sono pericolosi perché feroci predatori che tendono a mangiare qualsiasi cosa capita loro tra le chele possenti.
Per l’uomo non sono particolarmente pericolose, ma si consiglia comunque di non toccarli o prenderli in mano per evitare di venire pizzicati. Se se ne avvista uno è bene avvertire la Capitaneria di Porto o all’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale che interverranno.