Curiosità

Esplosione nucleare: tutto quello che bisogna fare negli istanti successivi per sopravvivere

In quei momenti bisogna essere veloci. Ecco che cosa fare negli istanti successivi ad un’esplosione nucleare per sopravvivere.

La guerra tra Ucraina e Russia ha risvegliato in tutto il mondo il timore di una guerra atomica. Dall’inizio del conflitto, infatti, molti esponenti russi hanno paventato infatti la possibilità di utilizzare bombe atomiche per risolvere la guerra, spaventando l’Occidente.

Purtroppo è una possibilità sempre reale e concreta – a prescindere dalla guerra in Ucraina – e, quindi, è sempre bene sapere come comportarsi in questi casi. In questo articolo infatti, vogliamo parlare di tutto quello che bisogna fare negli istanti successivi di un’esplosione atomica per salvarsi la vita.

Cosa fare negli istanti successivi di un’esplosione nucleare

Un’esplosione nucleare è, da sempre, il terrore di milioni di persone. Dopo la Seconda guerra mondiale – in cui il mondo scoprì la capacità devastante di una bomba atomica – l’utilizzo deterrente delle testate nucleari è sempre stata una possibilità concreta e le grandi potenze si sono sempre sfidate a colpi di minacce. Oggi la minaccia di una guerra atomica è più che reale e, quindi, i timori sono elevati. Ma che cosa fare in caso di un’esplosione atomica? Ecco quali sono le cose da ricordare negli istanti successivi alla detonazione.

cosa fare in caso di esplosione nuclerare
Ci sono degli accorgimenti da seguire che potrebbero salvarti la vita – Biopianeta.it

Quando avviene un’esplosione nucleare in una distanza relativamente ravvicinata – si parla ovviamente di centinaia di chilometri – è sempre bene sapere che il fallout risulta essere molto pericoloso proprio nei momenti successivi all’esplosione. Questo perché le radiazioni emesse raggiungono un livello più alto quando la bomba è appena esplosa.

La prima cosa da fare, quindi, è proteggere il proprio corpo coprendosi gli occhi per evitare di essere accecati dalla luce. Questa potrebbe accecare anche fino a 20  km di distanza durante il giorno e fino a 85 durante la notte.

Ricorda inoltre di sdraiarti a faccia in giù e mettere le mani sotto al tuo corpo per proteggerti dai detriti e dal calore lancinante. Copri bocca e naso con un panno bagnato e cerca di mantenere la bocca aperta per proteggere i timpani dalla pressione eccessiva. Se nel momento dell’esplosione ti trovi all’interno di un veicolo, allora fermati e stenditi a terra all’interno dell’auto, esci comunque appena l’onda d’urto sarà passata.

Se sei sopravvissuto, probabilmente avrai circa 15 minuti prima che gli scarti nucleari tocchino terra e ti infettino. Cerca dunque di allontanarti il prima possibile per evitare di essere colpito. È importante dunque trovare un riparo nella direzione opposta degli edifici che sono stati abbattuti, se non ci fossero scappa più lontano possibile.

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