Bagno nel fiume: pericoli da non sottovalutare e rischi a cui si va incontro
Quali sono i pericoli che si possono correre facendo un bagno nel fiume? Ecco a cosa bisogna fare attenzione e che non bisogna sottovalutare
Questa estate sarà di certo ricordata come una delle più calde almeno degli ultimi 50 anni. Le temperature hanno superato, nell’entroterra, anche i 45° portandoci davvero all’esasperazione. L’inizio di agosto invece, ha portato una ventata di aria fresca rendendo la calura estiva un po’ più sopportabile. Ma nonostante questo, nessuno o quasi rinuncia al classico bagno per potersi rinfrescare un po’, e anche meritatamente. E allora si cercano le migliori situazioni per trovare refrigerio.
C’è chi scegli il classico posto di mare, o chi va alla ricerca della meta più ambita, chi preferisce la piscina e chi fa una gita al lago, e magari si immerge anche. E poi ci sono coloro che vanno alla ricerca dei fiumi, una vera e propria tentazione. Fare un bagno in un fiume può essere una bellissima esperienza, ma si possono correre dei pericoli che molto spesso si ignorano. Ecco che cosa bisogna tenere bene a mente se si decide di fare un bagno nel fiume.
Rischi e pericoli di un bagno nel fiume
In estate qualsiasi soluzione può andar bene per rinfrescarsi, però bisogna fare tutto con estrema attenzione, affinché non si corra il rischio di ritrovarsi in situazioni spiacevoli. In molti, in particolare per chi magari si trova lontano dalle coste marine, preferisce andare al fiume e farsi un bel bagno. Un’esperienza che può essere davvero meravigliosa, ma le insidie sono dietro l’angolo e bisogna prestare un’enorme attenzione.
Un fiume, infatti, per conformazione e caratteristiche è completamente diverso dal mare. Il controllo che si pensa di avere non è così scontato, ma ci sono rischi di altra natura in cui possiamo imbatterci. Ma perché è così pericoloso farsi un bagno nel fiume? Certo, la sensazione di immergersi in acque a temperature molto basse, in particolare a ridosso della sorgente, è davvero una tentazione forte, ma non è tutto oro ciò che luccica.
Attraversare un fiume, magari alla sorgente in cui i punti di acqua sono più puri e puliti, oltre che gelati, ristora il corpo e la mente, portando numerosi benefici. Però spesso non si considerano dei fattori. Il fondo di un fiume è sicuramente più irregolare, e la presenza di rocce e pietre che spuntano improvvisamente, di certo non renderebbe piacevole una nuotata. Sono numerosi gli avventori che si sono trovati in situazioni di pericolo, trovando purtroppo anche la morte.
La corrente del fiume, infatti, può improvvisamente trainare qualsiasi oggetto o persona in maniera molto decisa, senza possibilità di potervi uscire. Inoltre, se a monte si verifica una pioggia, mentre noi siamo a valle, il corso d’acqua potrebbe improvvisamente ingrossarsi senza nemmeno avere il tempo di rendersene conto. Infine, e non meno importante, tanti fiumi sono più inquinati di quanto sembrano: ingerirne l’acqua può creare pesanti problemi gastrointestinali o alle vie urinarie.