Sai distinguere un’ape da un bombo o da un calabrone? È molto importante per capire da quale devi stare alla larga
La bella stagione, come ogni anno, ci porta il sole e anche una miriade di insetti della famiglia apidae che, con la fioritura, si presentano in campagna ma anche sui nostri balconi. Gli insetti impollinatori sono molto importanti per l’ecosistema, in estate lavorano alacremente e fanno nidi un po’ ovunque. Non è strano, infatti, ritrovarsi un nido anche sotto i tetti dei condomini o sul terrazzo. Generalmente abbiamo paura di questi insetti perché le loro punture non sono piacevoli e possono creare dei problemi notevoli.
Non tutti questi però sono pericolosi per noi, ma alcuni sono invece aggressivi nei confronti dell’uomo. Ovviamente delle creature così piccole si difendono da noi, sanno che rappresentiamo un pericolo per loro ma in genere le loro punture, a meno che si sia soggetti allergici, non sono così dannose tranne per certi tipi di imenotteri. È molto importante saperli riconoscere.
Api, bombi, vespe o calabroni: impara a distinguerli e comportati di conseguenza
Come abbiamo detto questi imenotteri sono degli impollinatori che si presentano in estate per poi sparire in autunno, ne rimangono solo alcuni esemplari che perpetreranno la specie nella stagione calda. Vediamo le caratteristiche di ognuno per distinguerli a prima vista e difenderci così da quelli più pericolosi.
Api: hanno il corpo diviso in tre parti e i colori della livrea sono giallo-arancione e marrone-nero. Come sappiamo producono il miele, sostanza che gli uomini usano da sempre e sono impollinatrici. Questo è il loro importantissimo ruolo in natura, molti dei prodotti agricoli coltivati e molte varietà di piante non ci sarebbero se scomparissero le api. Raramente le api pungono e lo fanno solo per difendere l’alveare.
Bombi: questi insetti sono più tondeggianti e grossi degli altri, si nascondono in genere sotto terra e sono dei grandi impollinatori; il loro corpo massiccio può trasportare molto polline. Li riconosciamo anche dalla lentezza: pungono solo se costretti e sono insetti molto miti.
Vespe: sono gialle e nere e si distinguono perché più sottili e senza peluria, le femmine sono dotate di un pungiglione molto sottile che usano per difesa. Passata l’estate, la vespa muore dopo aver depositato le uova che si schiuderanno in primavera. Se avvistiamo il nido facciamo attenzione perché lo difendono strenuamente.
Calabroni: sono delle vespe molto grandi, glabri e scuri sono particolarmente aggressivi. La femmina può raggiungere anche i 5 centimetri di lunghezza! La loro puntura è molto dolorosa e può creare reazioni allergiche in soggetti predisposti. Sono grandi cacciatori di api perché essenzialmente sono carnivori, anche se le sostanze zuccherine della frutta li attirano molto. I nidi vanno eliminati con attenzione e da mani esperte perché sono molto pericolosi.
