
Paziente con gravi patologia a Vite al Limite - biopianeta.it
Il noto reality show americano Vite al Limite ha mostrato un’altra storia coinvolgente: un paziente con gravi patologie giunge ad un miracolo.
Negli Stati Uniti c’è un reality show che sta avendo un grandissimo successo, chiamato Vite al Limite (il titolo originale è My 600-lb Life). Questo programma amato da tantissimi americani viene trasmesso dal 1° febbraio 2012. In Italia invece lo si può guardare su Real Time. Ma qual è l’obiettivo del reality? In breve, Vite al Limite si impegna a seguire la vita di alcune persone obese, che pesano circa 250-350 kg, per aiutarle a dimagrire, attraverso un’operazione chirurgica, una dieta personalizzata e degli esercizi fisici mirati.
Inoltre, è stato creato anche uno spin-off, chiamato Vite al limite: e poi… (il titolo originale è My 600-ib Life: Where Are They Now?
Il paziente con gravi patologie
In una puntata del reality è stata affrontata la difficile vita di Michael Blair, da molti definita una delle storie più drammatiche del programma. Infatti, quando Michael si è presentato per la prima volta a Vite al Limite, aveva una condizione di salute pessima, soprattutto per il suo enorme peso. Per la precisione, gli era stata riscontrata una forma grave di agorafobia. Purtroppo, lui ha sempre avuto un rapporto poco sano con il cibo, fin da quando era bambino. Inoltre, colei che lo ha abituato a mangiare così tanto, in modo eccessivo, è stata la nonna, poiché lei pensava che in quel modo lo avrebbe nutrito e amato più di chiunque altro.
Per questo motivo ad appena 7 anni di età pesava già 50 kg e, di conseguenza, gli amici e i compagni di classe incominciarono ad insultarlo e a criticarlo per il suo aspetto fisico. Chiaramente, quando si verificano questi episodi tutto comincia pian piano a peggiorare, poiché oltre il corpo inizia a soffrire anche la mente, e l’unico modo per dimenticare e non pensare al bullismo è isolarsi e rifugiarsi nel cibo, ancora di più. Infatti, il povero Michel cominciò a mangiare in modo spropositato, fino ad arrivare a 113 kg a 14 anni. Successivamente, iscrivendosi ad un corso di arti marziali riuscì a trovare un modo sano per dimenticare le varie critiche. Pertanto, dopo vari allenamenti e molti sacrifici cominciò a perdere alcune decine di chili.

Tuttavia, all’età di 25 anni, quando pesava circa 172 kg, conobbe una ragazza, che in futuro sarebbe diventata sua moglie. Purtroppo, anche lei aveva gli stessi problemi con il cibo, perciò in due anni entrambi ripresero tutti i chili persi. Perciò, per migliorare la situazione fisica, decisero di sottoporsi ad un bypass gastrico, con l’obiettivo di incominciare a mangiare di meno. Ma i problemi non finirono lì, poiché prima dell’operazione fu vittima di un grave incidente automobilistico, che gli causò un problema al tessuto cicatriziale interno, che a sua volta non gli permetteva di sottoporsi al bypass gastrico. Naturalmente, tutto questo peggiorò la sua depressione e la sua salute mentale. Pertanto, per dimenticare tutti i problemi si rifugiò ancora una volta nel cibo, e in pochissimo tempo arrivò a pesare 270 kg.
Dopodiché, fortunatamente si è presentato nella sua vita il reality Vite al Limite, che ha cominciato a seguirlo passo passo, attraverso l’aiuto dei medici. Michael, con tanto sacrificio è riuscito a perdere 45 kg in circa 7 mesi. Purtroppo, il programma è terminato prima del raggiungimento degli obiettivi del paziente, quindi dall’ultima puntata andata in onda non si hanno più notizie di Michael. Le uniche informazioni che sono trapelate dicono che sia riuscito a riprendersi la sua vita, e ad iscriversi nuovamente al corso di arti marziali.