Se il ventilatore resta acceso giorno e notte, quanto ci costa in bolletta? Tutti i dettagli su consumi e costi per gli italiani
La situazione finanziaria italiana verte ancora in uno stato di disagio. È sempre più difficile quindi gestire tutti i costi a fine mese dal momento che l’inflazione è ancora alta. Le preoccupazioni più grandi continuano a riguardare sia i beni che i servizi di prima necessità. A provare maggiore disagio sono, ovviamente, le famiglie numerose e precarie che trovano difficoltà soprattutto nel pagare le bollette.
Purtroppo il costo dell’energia elettrica non scende e bisogna quindi fare sempre più attenzione ai consumi. Molti trovano un po’ di serenità nei bonus messi a disposizione dallo Stato o dall’INPS, ma l’emergenza è evidente. Quello che più incide in bolletta sono gli elettrodomestici, soprattutto quelli che usiamo tutti i giorni come la lavatrice, lavastoviglie, forno elettrico ma in questo periodo soprattutto il ventilatore o condizionatore che sia.
Questi due consumano davvero tanto, quindi spesso si cerca di evitare di usufruirne per non avere sorprese in bolletta. Nella maggior parte dei casi viene sostituito con il ventilatore, ma quanto consuma questo, se è acceso mattina e sera?
Quanto consumo il ventilatore se è sempre acceso? I dettagli
Se in inverno ad influire sulle bollette sono i riscaldamenti, in estate ci sono il condizionatore e il ventilatore. Purtroppo nelle ore più calde, è difficile evitare di accendere questi elettrodomestici. È l’unica soluzione per restare freschi. Sappiamo bene che il ventilatore consuma meno del condizionatore, ma quanto consuma in effetti?
Molto dipende dal modello, dalla potenza, dal tipo di velocità e la classe energetica. Solitamente un ventilatore standard consuma tra i 50w e i 100w all’ora. Se è acceso per 12 ore consumerà tra i 0,25 e 0,60 euro. Con la forte umidità notturna, è difficile chiudere occhio, nonostante le finestre aperte. Ma se lasciamo il ventilatore tutta la notte acceso, quanto ci costa? Moltiplichiamo la media di ore in cui si dorme, quindi 8, moltiplicato per il watt di un ventilatore e per il costo di kilowatt all’ora.
Quindi 8 ore di sonno per 50 watt fa 400 wh. Se si moltiplica per 1 kilowatt all’ora, quello che viene è la media del consumo in una notte. Ovviamente molto dipende dalla velocità, perché maggiore è la velocità, più spenderai in bolletta. Ci sono però degli accorgimenti per poter risparmiare, tra cui la posizione del ventilatore. Se lo mettiamo in un angolo della stanza, questa sarà più arieggiata, soprattutto se ci sono le serrande abbassate.