Sustainability Life

Riparare i vestiti conviene perché c’è il bonus per il rammendo: non sprechi e guadagni soldi

Oggi conviene riparare i vestiti con il bonus rammendo, non sprechi e puoi guadagnare anche dei soldi: tutti i dettagli

Sono tantissimi i vestiti che invadono le discariche dopo mesi o anni di utilizzo. Questa rotta vuole essere invertita grazie all’inserimento di un bonus rammendo che invita i cittadini ripararsi giacche e pantaloni o maglie e camicie. Siamo in Francia, e l’idea di sostenibilità ormai ha superato tutti i confini raggiungendo ogni campo. Una nuova misura dunque, tutta francese, per impedire lo spreco tessile che viene prodotto ogni giorno. Vediamo in cosa consiste il “bonus di riparazione tessile”.

Un’idea tutta nuova per cui si sta battendo la ministra francese Bérangère Couillard, secondo la quale ogni anno si buttano via 700mila tonnellate di abiti, di cui due terzi vanno a finire nelle discariche. L’alternativa a questo problema è incentivare quindi i cittadini a fare uso del bonus rammendo, e farsi sistemare i vestiti scuciti o sfoderati. Il bonus consiste in uno sconto che va dai 6 ai 25 euro per farsi riparare i vestiti da sarti o calzolai che aderiscono all’iniziativa. Quest’ultima fa parte poi di un progetto ancora più ampio, dove sarà cura del governo responsabilizzare produttori e aziende su questo tema importantissimo e ormai insostenibile per il pianeta. 

Il bonus rammendo arriva in Francia: non buttare i vecchi abiti, ma riparali

La moda ‘fast‘ ha ormai conquistato il pianeta, e siamo anche spiacevolmente a conoscenza di tutto quello che genera in termini di inquinamento la mole di vestiti prodotta e poi buttata via. È proprio questo che si vuole evitare, per salvaguardare il pianeta e sensibilizzare la popolazione in primis sull’uso responsabile dei capi. Il problema è che questa tipologia di moda, oltre a violare anche diritti umani e del lavoro, è anche sinonimo di scarsa qualità, e quindi i vestiti che si rovinano diventano così logori che li si butta via piuttosto che cercare di ripararli. Come arginare il problema?

scarpa rifiuto
Una scarpa diventata un rifiuto pericoloso per il pianeta-Biopianeta.it

Questo tipo di business così veloce, ha incentivato l’aumento smisurato di rifiuti in tutto il mondo, causando una forte presenza di discariche di vestiti, estremamente inquinanti. Per limitare questa cattiva abitudine c’è bisogno di sfruttare per più tempo i vestiti che abbiamo.

Il Fonds Réparation Textile ha lanciato l’iniziativa proprio per incentivare le riparazioni da sarti e calzolai e ridurre finalmente così lo spreco immane di vestiti e indumenti. Per aderire, sarti e calzolai, dovranno registrarsi alla piattaforma Refashion, e se avranno i requisiti un bollino li segnalerà come disposti all’iniziativa. Il bonus sarà attivo da ottobre 2023, e la misura potrà essere anche una spinta per botteghe e artigiani ormai in via d’estinzione. 

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