
Tra i fiori all'occhiello della Costiera - Biopianeta.it (Cetara.sa.it)
In Campania esiste un bellissimo paesino, situato proprio sulla costa, con un segreto delizioso tutto da scoprire.
La costa campana attira milioni di turisti da tutto il mondo, soprattutto per le sue bellezze storiche e paesaggistiche, come ad esempio la Costiera Amalfitana, il bellissimo Golfo di Napoli, Pompei e la straordinaria Napoli. Inoltre, non bisogna dimenticare la deliziosa cucina campana, che nasce soprattutto dagli ottimi prodotti coltivati.

Infatti, uno dei motivi principali della rigogliosa e fertile agricoltura è la cenere vulcanica, la quale funge da fertilizzante naturale. In più, la Campania è famosa anche per le sue buonissime mozzarelle, soprattutto quelle di bufala, per i formaggi e tantissimi altri prodotti. Un altro luogo molto visitato è il Cilento, con le sue coste alte fino a 500 metri.
Il paesino incastonato nella costa
Si tratta di un piccolo centro abitato circondato dalle montagne e costruito nelle vicinanze del mare. Per la precisione è un borgo formato da tantissimi pescatori, chiamato Cetara. Quest’ultimo è un paese famosissimo in tutto il mondo, soprattutto per la sua produzione di alici di altissima qualità, dalle quali si ricava la famosa colatura. Inoltre, questo meraviglioso borgo si affaccia proprio sull’incantevole Costiera Amalfitana, creando una bellissima scenografia a cielo aperto, ricca di colori e di case costruite sulla roccia. E non solo: affacciandosi da un semplice balcone è possibile ammirare l’azzurro del mare e i tanti piccoli pescherecci che pullulano le acque del piccolo borgo.

Tuttavia, ciò che sorprende di più non è solo la bellezza naturale, ma soprattutto le sue alici estremamente gustose, conosciute in molti paesi del mondo. Ma quando è nato questo borgo così caratteristico? In realtà, ha una storia millenaria. Infatti, le sue origini risalgono addirittura all’epoca romana, come si evince dal suo nome: Cetara significa “tonnara”. Ciò significa che la sua tradizione alla pesca ha radici antichissime. In più, bisogna anche apprezzare l’impegno e il desiderio di tramandare costantemente, ad ogni generazione, l’arte e l’amore per la pesca, in modo particolare la lavorazione delle alici.
Queste ultime hanno un grande segreto, che accresce la loro bontà: sono pescate in una zona geografica molto particolare e unica al mondo, inoltre l’acqua del mare Tirreno possiede molti nutrienti e i pescatori hanno un’abilità e una sapienza tramandata da tantissime generazioni. Tuttavia, il commercio delle alici non servono solo per aumentare i guadagni economici, ma anche per mantenere il patrimonio culturale ad altissimi livelli, poiché si crea quasi connubio tra mare, storia, vita sulla terraferma e vita nei fondali marini.