Aria pesante o opprimente? Spesso tutto sta nel purificarla. Anziché però usare particolari strumenti, potete avvalervi delle piante
Con il passare del tempo l’attenzione all’aria che respiriamo a la sensibilizzazione nei confronti dell’inquinamento è aumentato in via esponenziale. Nelle grandi città il problema è quasi irrisolvibile (a livello macro) e l’aria è talmente inquinata che le persone, purtroppo, riescono a percepirla.
Ma in molti non sanno che la natura può venirci in soccorso anche in questi casi. Esistono infatti delle piante meravigliose che permettono di purificare l’aria in casa e farci “respirare” meglio. Vediamone cinque da acquistare subito.
5 piante che purificano l’aria in casa
La prima pianta che si consiglia di avere in casa per purificare l’aria è il crisantemo del fiorista. Si tratta di una pianta che appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Questa è caratterizzata da una grande vivacità nei colori e nel loro tipico fiore, celebrato in tutto il Giappone durante il “Festival della felicità”.
Queste meravigliose piante iniziano la loro fioritura durante il mese di autunno e sono state oggetto di studio da parte di numerosi scienziati. Secondo i ricercatori, infatti, si tratta di una pianta capace di eliminare il maggior numero di tossine nell’aria.
La seconda pianta che vi suggeriamo per migliorare l’aria in casa è la “pianta del serpente“, chiamata anche Sansevieria trifasciata di Laurentii, o “lingua di suocera”. Si tratta di una meravigliosa pianta da interno resistente che cresce verticalmente con le sue foglie di color bianco-argenteo. Può resistere anche se le luci sono basse e se le annaffiature non sono regolari. Tuttavia, si tratta di una pianta tossica per gatti e cani. Libera sostanze come il benzene, lo xilene e la formaldeide.
Interessante anche l’Edera inglese, o Hedera helix. Si tratta di una pianta rampicante che può raggiungere altezze anche di 30 metri. Non ama l’esposizione diretta alla luce del sole ed è ottima per il riparo. Libera dallo xiletene, toluene e triclroetilene.
Un’altra pianta molto utile è il Fenicottero Giglio. Si tratta di una pianta che dà il fiore della famiglie dele Araceae. Molto utile per gli interni, rappresenta una soluzione per chi cerca un po’ di colore sulla propria scrivania. Anche questa pianta, purtroppo, è tossica per cani e gatti, ma libera dalla formaldeide, dal toluene e dallo xilene.
Infine, la quinta pianta che ti suggeriamo è l’Edera del diavolo, o la pianta dei soldi. Si tratta di una pianta piuttosto diffusa e facilissima da prendersene cura. Cresce su lunghi steli e non muore facilmente. Le sue foglie sembrano quasi dipinte ed è molto utile per chi vuole liberarsi da agenti inquinanti, come xilene, formaldeide e benzene.