Salute e benessere

Puntura medusa: qual è la prima cosa da fare dopo il contatto

In acqua il rischio di essere punti da una medusa c’è: cosa fare poi per evitare sintomi sgradevoli e prolungati nel tempo

Le meduse sono l’incubo dei bagnanti in estate. Sarà capitato a tutti, purtroppo, di essere punti almeno una volta nella vita. Punture che possono essere dolorose e creare anche non pochi problemi.

Troviamo le meduse sia nei mari del Nord, sia in quelli del Sud e ne esistono diverse varietà, che con i loro tentacoli spaventano grandi e piccini. Come sappiamo, sono urticanti, quindi se si viene toccati la reazione sul nostro corpo è di dolore, bruciore e prurito. Questo perché i tentacoli delle meduse si attivano al contatto, grazie a un meccanorecettore detto cnidociglio. La natura della sostanza urticante può variare a seconda della specie di medusa.

E proprio a seconda del tipo di medusa, possono variare anche gli effetti del tocco. Non tutte sono infatti urticanti e velenose, ma ve ne sono alcune che, oltre al fastidio innegabile, possono creare non pochi problemi all’essere umano. Va comunque detto – anche per evitare grandi allarmismi – che solitamente le meduse più pericolose per l’uomo non si trovano nel nostro Mar Mediterraneo.

I rischi, soprattutto per persone allergiche, di uno shock anafilattico, comunque, permangono. Per questo, occorre sapere con grande precisione cosa fare se si viene morsi da una medusa.

Cosa fare dopo il contatto con una medusa?

Nella maggior parte dei casi possiamo parlare di una reazione infiammatoria al contatto con i tentacoli di una medusa. Solitamente notiamo eritema, gonfiore, vescicole e bolle. Tutti effetti accompagnati da bruciore e sensazione di dolore più o meno intensi.

Rimedi puntura medusa
Puntura di una medusa: i rimedi da mettere in campo (Ansa) – Biopianeta.it

Nel caso in cui si dovesse entrare a contatto con una medusa, il consiglio primario è quello di risciacquare la parte colpita con acqua di mare: questo per rimuovere eventuali tentacoli residui, che potrebbero continuare a bruciarci anche in futuro. I tentacoli, se necessario, possono essere rimossi anche con una pinzetta. Ovviamente, per chi opera, l’attenzione da fare è di non toccarli con le mani.

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