Ambiente

Piscina gratis in cambio di abiti usati: l’iniziativa green perfetta per l’estate

Questa sembra essere l’iniziativa estiva e green dell’anno. Basta portare degli abiti usati e si potrà usufruire dell’ingresso alla piscina gratuito

L’attenzione alle tematiche ambientali sta diventando massima da parte di molti cittadini, di diverse aziende e delle istituzioni. Questo è dovuto agli alti livelli di cambiamenti climatici in atto, i quali anche nel nostro paese stanno portando a degli eventi meteorologici estremi, come i record di calore che stiamo affrontando durante questa bella, ma ormai sempre più faticosa, stagione.

Di qui, nascono le varie iniziative da parte di persone visionarie, le quali tentano a fare di tutto per poter far diminuire i livelli di inquinamento globale. I rifiuti tessili sono un problema non da poco a livello internazionale e ogni anno sono diverse le milioni di tonnellate di abiti usati che vanno a finire all’interno delle discariche. Questo è dovuto ad una produzione di massa dell’abbigliamento venduto a costi sempre più contenuti.

Ma il repentino e sempre più continuo cambio della moda comporta anche una mancanza di consapevolezza sui metodi di riciclaggio. Per poter far fronte a tali difficoltà di smaltimento, la città finlandese di Lahti ha deciso di poter offrire a chiunque porti degli abiti usati nei punti di raccolta, di poter usufruire della vasca gratuitamente. Con il caldo, di certo, sono molte le persone che si recano in questi luoghi per poter trovare refrigerio, ma anche per potersi allenare.

Un modo di fare green accontentando i clienti

Quella di cui vi stiamo parlando è un’iniziativa che è stata presa anche da parte di un bar locale, dato che i buoni che vengono consegnati, una volta portati gli abiti nel punto di raccolta temporaneo, si possono utilizzare anche in questo punto di ristoro. Sta al cittadino, quindi, decidere se usarli per la piscina, per il bar o per entrambi i luoghi.

Piscina gratis, l’iniziativa green – Oltreradio.it

A parlare del suddetto programma, chiamato Textile Deposit, è stata la responsabile delle comunicazioni della città, ossia Veera Hämäläinen. “Vogliamo diventare una città senza rifiuti entro il 2025”, ha affermato la donna. Un progetto molto ambizioso e che viene spinto anche dalla linea guida voluta dall’Unione europea e dagli stati membri.

Una volta che i tessuti sono stati raccolti, allora possono essere trasformati in fibra riciclata. Tali elementi riescono a trovare impiego nella produzione di fili, pannelli acustici e materiali isolanti. Il successo dell’iniziativa è stato enorme, dato che la media settimanale di tessuti che sono stati riciclati è all’incirca di 420 kg, ovverosia intorno ai 70 kg in ogni punto di raccolta. Solo nella città di Lahti l’aumento del riciclaggio di abiti usati è stimato intorno al 500%, dati che rendono chiaro quanto il progetto sia stato vincente.

Michelangelo Loriga

Michelangelo Loriga, esperto di Storia, politica (italiana e internazionale) e letteratura; appassionato di arte, sport e motori. Laureato in Scienze storiche del territorio e per la cooperazione internazionale all’Università di Roma Tre. Interessato allo sport, specie al calcio in cui ho giocato per 20 anni, in tutte le sue forme e in ogni tipo di contesto.
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