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Lo sai che in Italia c’è un’isola (bellissima) raggiungibile con un ponte? Devi andarci!

In Italia si trova un luogo magico, che sembra quasi galleggiare su un mare cristallino. Si tratta di un’isola raggiungibile con un ponte.

La penisola italiana è ricchissima di tesori artistici, realizzati nelle varie epoche della storia. In più, questo bellissimo territorio europeo è caratterizzato da tantissimi parchi naturali e, soprattutto, da oltre 8.000 km di costa bagnata da un mare meraviglioso. Ma qual è stato il primo popolo che ha abitato la bellissima Italia? Secondo gli storici i liguri furono i primi popoli che si insediarono in Italia, più precisamente nell’Europa occidentale.

Infatti, questa antichissima popolazione viveva tra l’attuale Liguria, Piemonte e Francia, intorno all’anno 2.000 a.C. Tuttavia, non ci sono notizie certe sull’origine dei liguri, poiché non hanno lasciato nessuna testimonianza scritta.

L’isola raggiungibile con un ponte

Si tratta di una bellissima isola italiana, chiamata Isola di San Pietro e situata nella parte Sud della Sardegna. Per raggiungerla ci si deve recare prima a Portoscuso, successivamente si raggiunge via mare Carloforte, che è l’unico centro abitato della piccola isola. Chiaramente, il consiglio è di visitare anche Portoscuso, in attesa che arrivi l’imbarcazione per l’isola.

Isola di San Pietro in Sardegna – biopianeta.it

Infatti, questo comune conserva un’antica storia di pesca: in passato era un villaggio abitato da alcuni pescatori, che provenivano da Gonnesa. Alcune delle particolarità di questo posto erano le case basse, le quali si confondevano persino con le dune di sabbia. Pertanto, il villaggio assumeva un aspetto quasi invisibile, proprio perché da lontano non poteva essere visto. Inoltre, la sua posizione piaceva ai primi pescatori, poiché si trovava nelle vicinanze di una parte del mare ricchissima di tonni e di pesci.

Perciò, in quel periodo fu realizzata la prima tonnara. Successivamente, il villaggio si trasformò in un vero e proprio paese, grazie alle numerose offerte di lavoro e al numero di abitanti che aumentava progressivamente. Oggi, Portoscuso possiede anche una zona portuale e industriale.

Per quanto riguarda il viaggio verso Carloforte, cioè l’unico centro abitato dell’Isola di San Pietro, dopo aver preso il traghetto da Portoscuso si sbarca sul lungomare del piccolo Comune dell’isola. Ciò che stupisce di più di Carloforte è l’atmosfera ligure, soprattutto dal punto di vista linguistico e delle usanze. Infatti, nonostante ci si trovi nel Sud della Sardegna, si respira un’aria storica proveniente dalla Liguria.

Persino alcuni particolari dei palazzi ricordano Genova, e anche la struttura delle strade è molto simile a quella realizzata nei paesi che si affacciano sulla costa ligure. Ma per quale motivo ci sono queste somiglianze? In realtà, nel lontano 1500 alcuni coraggiosi liguri lasciarono la propria terra per recarsi a Tabarka, un’isola della Tunisia famosa per la pesca e per i coralli.

Il mare della Sardegna – Biopianeta.it

Successivamente, nel 1700 alcuni pescatori di Tabarka si imbarcarono per cercare un luogo migliore in cui vivere, poiché l’isola della Tunisia era costantemente invasa dai sultani. Perciò, il primo luogo in cui si insediarono fu l’Isola degli Sparvieri, in Sardegna.

In quel periodo questa bellissima isola era disabitata e incontaminata, e così decisero di rimanere e di incominciare un’attività lavorativa in un luogo nuovo. Siccome riuscirono ad avere anche il permesso dal Re di Sardegna Carlo Emanuele III, che gli autorizzava a vivere in quel luogo, ebbero l’idea di fondare una vera e propria città per ringraziare il Re. Per questo motivo chiamarono la nuova città Carloforte, che significava il Forte di Carlo, cioè il nome del Re.