Sfortunatamente le tartarughe non sono tutte innocue, alcune infatti possono addirittura avere un morso letale. Una di queste si trova in Italia
Le tartarughe sono i rettili più amati del mondo e anche i più antichi ancora in vita. Infatti, i primi esemplari comparvero circa 300 milioni di anni fa. Tuttavia, inizialmente erano molto simili a delle lucertole e non possedevano il possente guscio. Successivamente, col passare dei secoli questi antichi animali si sono evoluti, trasformandosi pian piano nelle famose testuggini. Infatti, le prime tartarughe con delle caratteristiche simili a quelle odierne comparvero circa 220 milioni di anni fa.
Queste ultime possedevano un primo guscio primitivo e una schiena che ricordava ancora una lucertola, proprio come la precedente specie. In realtà, la prima tartaruga che assomigliava di più alle attuali nacque circa 10 milioni di anni dopo.
La tartaruga con il morso letale: qual è e dove si trova
Si tratta di una specie di tartaruga alligatore, che è stata catturata vicino ad un parco giochi a Torino. Per la precisione, è un rettile lungo 60 cm e pesante circa 16 kg. Chiaramente in Italia non è consentito possederla, proprio perché ha un morso spaventoso. Inoltre, è una tartaruga dall’aspetto pauroso, poiché è caratterizzata da un guscio con tante protuberanze, che fuoriescono come dei grossi aghi, da una faccia per niente amichevole e da delle zampe che ricordano dei dinosauri in miniatura.
Questa specie del tutto strana è di origine americana, precisamente negli Stati Uniti, e la sua esportazione è vietata perché è considerata pericolosa per gli umani.
Ciò che spaventa di più di questa tartaruga alligatore è il suo potentissimo morso: alcuni ritengono che sia più potente di un leone o di uno squalo, poiché è in grado di imprimere una pressione pari a 1000 psi, che corrispondono a 71 kg per cm quadrato. In altre parole, è come avere un peso di 71 kg su uno spazio grande 1 cm. Perciò, lasciare incustodito un rettile del genere vicino ad un parco per bambini, è una scelta incomprensibile. Fortunatamente, i Carabinieri sono riusciti a catturarla e a portarla al sicuro, all’interno di un recinto adibito agli animali pericolosi, situato nell’ospedale veterinario universitario di Torino.
Naturalmente, non resterà in questo luogo per molto tempo, poiché si cercherà di spedirla in un bioparco attrezzato per ospitare animali del genere. Inoltre, secondo gli esperti si tratta di una specie a rischio estinzione. Infatti, il numero di tutti gli esemplari presenti nel mondo è diminuito del 50% in circa 10 anni, e lo spazio in cui vivono si è anch’esso ridotto a 20.000 km quadrati. Tuttavia, negli Stati Uniti la carne di queste tartarughe spaventose è super ricercata, soprattutto perché molti americani amano cucinare il buonissimo brodo di testuggine.
