Il modo in cui raccogli il basilico determina la durata della tua pianta: ecco perché hai sempre sbagliato
Il basilico è una pianta molto apprezzata per il profumo inconfondibile che dona ai nostri piatti, ma ci sono dei trucchi per preservarla al meglio
Cos’è una pizza senza basilico? E il pesto? La pasta asciutta, poi, non avrebbe quell’inconfondibile sapore made in Italy che tutto il mondo ci invidia. Sì, il basilico è fondamentale nella nostra cucina, non se ne può fare a meno perché è l’accento decisivo per tantissime pietanze.
Aroma e sapore rendono unico nel suo genere il basilico. Quest’ultimo è una pianta aromatica molto popolare, la specie dolce, l’Ocimum basilicum è tra i più comuni e utilizzati in cucina. Non solo aroma, sapore, gusto. Il basilico è fondamentale per le sue proprietà antiossidanti. Flavonoidi e oli essenziali in esso contenuto sfiammano. Questa piantina così profumata avrebbe poi la caratteristica fondamentale di favorire la digestione e proteggere il sistema immunitario.
Il basilico ama il sole, per questo deve ricevere almeno 8 ore di esposizione, essendo una pianta di origine tropicale. Le temperature ideali sono tra i 20 e i 30 °C. Il terreno perfetto ad accogliere il basilico è ben drenato con un PH tra 6 e 7. Il terreno deve essere mantenuto umido, ma non bisogna irrorare eccessivamente questa pianta altrimenti si rischia di farla marcire.
Ecco come si raccoglie il basilico nel modo più corretto e senza fare danni
La pianta di basilico è molto delicata, per questo bisogna raccogliere le foglie nel modo più adatto allo scopo di non recare danni. Spesso si commette l’errore di staccare le foglie senza seguire un giusto “protocollo” di raccolta. Niente di più sbagliato!
Innanzitutto la pianta deve aver raggiunto una dimensione adeguata, ovvero quando la piantina è alta almeno 15 cm. Non bisogna, infatti, raccogliere le foglie quando esse sono troppo vicine al terreno.
Inoltre, bisogna tener conto del momento della giornata in cui effettuare la raccolta. Non in pieno sole, meglio di sera, dopo il tramonto e con l’aria che fresca. Bisogna, poi, partire dall’alto verso il basso.
Le foglie di basilico possono essere consumate fresche per insaporire i propri piatti non solo salati, anche dolci. Se però si vuole far scorta, meglio preparare pesto da poter congelare e usare al momento oppure congelare proprio le foglie intere di basilico, da utilizzare per sughi, zeppe, pizza e altre pietanze.