Dormire con le piante è una buona idea? Cosa succede al tuo organismo
Dormire con in camera da letto alcune piante potrebbe essere un toccasana per la nostra salute: spiegato perché
Le piante svolgono una funzione preziosa per il nostro benessere. Infatti esse, attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana, producono molteplici biomolecole fondamentali per la sopravvivenza degli esseri viventi. Inoltre producono ossigeno, la nostra fonte di vita. Essenziali per la vita esse si nutrono, crescono e fanno bene al pianeta.
In estate, la loro funzione nelle città è fondamentale, lì dove ci sono piante e alberi si riesce a stare più freschi, i viali dove ci sono maggiormente vegetali hanno una temperatura più bassa, nonostante l’eventuale presenza di alte temperature. Insomma, il nostro benessere è strettamente legato alla presenza di piante. Mettere delle piante lì dove si trascorrono le ore notturno del riposo e non solo, sarebbe una valida idea per poter far bene non solo al corpo, ma all’ambiente.
Disintossicare la camera da letto con queste specifiche piante
Il fatto che le piante rilascino anidride carbonica è vero, ma non tanta da superare i vantaggi di averle in camera da letto. Si tratterebbe, infatti, di una falsa credenza, un mito da sfatare. Avere delle piante in camera da letto può davvero fare la differenza. Non solo andrebbero a giovare al nostro benessere psico-fisico, bensì all’ambiente.
Le piante, innanzitutto, in camera da letto devono essere collocate in posti che non vadano ad occupare il campo visivo quando si è distesi o alzati. Inoltre, non devono essere di dimensioni eccessive. Ciò è di fondamentale importanza. Una pianta da camera da letto perfetta sarebbe niente poco di meno che la comunissima menta. Essa è in grado di profumare l’ambiente e rilassare, placando le tensioni.
Anche le orchidee sono piante ad hoc per la camera da letto, essendo purificatrici dell’aria. Esse assorbono le sostanze nocive, in particolar modo la formaldeide, che si trova come inquinante e dannoso per le muscose nelle nostre case. Inoltre, le orchidee conferiscono benessere e aggiungono quel tocco magico alla camera da letto, impreziosendo un angolo vuoto.
Il Pothos è un’altra pianta su cui puntare, grazie alla sua capacità di assorbire le sostanze dannose sprigionate da vernici e mobili. Le foglie a forma di cuore danno quel tocco in più all’ambiente.
Non bisognerebbe scegliere piante profumate, che possano, insomma, disturbare il sonno, eppure la lavanda è ciò che è perfetto per una camera da letto. Una piccola piantina aiuta a rilassare e sconfiggere il malumore. Essa è molto decorativa e permette, in base alle diverse specie, di scegliere quella più adatta anche per il colore.