Dal Giappone arriva un farmaco capace di far ricrescere i denti: tutto quello che si sa finora

Il farmaco che fa ricrescere i denti - biopianeta.it

Molti adoperano protesi dentali o denti finti, ma come sarebbe la vita se si riuscisse a far ricrescere i denti? In Giappone ci sono riusciti

I denti sono fondamentali per gli esseri umani e, per non rischiare di perderli, bisogna continuamente curarli e pulirli. Ma come facevano a curarli nell’antichità? I popoli della Mesopotamia, ad esempio, avevano l’abitudine di pulire i denti con la menta e con l’allume, cioè un sale minerale. Le principesse dell’antico Egitto, invece, usavano il verderame e l’incenso, e anche  un impasto di mirra dolce e fiori.

Tuttavia, gli antichi greci amavano utilizzare il sale, il miele e il rosmarino per la pulizia dei denti, e per la cura delle carie facevano dei risciacqui con l’oppio, il pepe e ad altre erbe. Fortunatamente, nel 1872 Samuel B. Colgate creò il primo dentifricio della storia.

Il farmaco che fa ricrescere i denti

Sembra che i ricercatori giapponesi siano riusciti ad inventare un farmaco rivoluzionario, capace di far ricrescere i denti. Per la precisione, è una terapia sperimentale che ha avuto successo sugli animali, ma dal prossimo anno ci saranno per la prima volta dei test sull’uomo. Questo farmaco unico al mondo servirà soprattutto per i più giovani, ai quali è stata riscontrata una anodontia, cioè un problema che si presenta dalla nascita e che porta all’assenza totale o parziale dei denti.

Come far ricrescere i denti – biopianeta.it

Nei prossimi anni, i ricercatori cercheranno di creare anche un farmaco in grado di far ricrescere i denti, che in precedenza sono stati persi per delle carie, traumi o altre patologie. Inoltre, la ricrescita dei denti non è un qualcosa di fantascientifico, poiché alcuni animali lo hanno sempre fatto, come ad esempio gli squali.

Tuttavia, la specie umana riesce a far ricrescere solo due generazioni di denti: quelli da latte e quelli permanenti, che permangono per tutta la vita. In più, ci sono alcuni rari casi in cui ricresce anche una terza generazione di denti, come ad esempio quando è presente una mutazione genetica, oppure quando si soffre di iperdontia, cioè la condizione che porta ad avere più denti del previsto.

Quindi, gli scienziati sanno che in natura è possibile far ricrescere i denti, perciò l’obiettivo principale è cercare di imitare i processi naturali, scoprendo cosa li fa avvenire. Successivamente, si tenterà di creare una terapia adeguata per offrire a tutti la possibilità di vedere ricrescere i propri denti. Attualmente, se i test sull’uomo avranno successo, la terapia farmacologica potrà aiutare i bambini di 2-6 anni che soffrono di anodontia.

Fabio Meneghella: