Crampi muscolari, con l’estate sono molto frequenti: perché vengono e cosa fare per evitarli
In estate aumentano gli episodi di crampi ai muscoli, una condizione che può rendere difficile soprattutto dormire: come evitarli
Di sicuro c’è chi è più predisposto a questo problema, ma in estate aumenta l’incidenza di crampi muscolari. Fastidiosissimi dolori che rendono impossibili i movimenti e costringono a dei movimenti specifici per contrastarli.
I crampi ai muscoli colpiscono generalmente game e piedi, spesso anche braccia e addome. Innanzitutto ci sarebbero diverse cause che scatenano questo problema. Una su tutte di sicuro la disidratazione. Quest’ultima una condizione che si verifica soprattutto in estate, la mancanza di liquidi causa scompensi elettrolitici che provocano proprio crampi.
Crampi, altri fattori scatenanti e le mosse giuste per contrastarli
Un altro fattore molto comune, complice dei crampi, potrebbe essere l’affaticamento dei muscoli, quando questi si sovraccaricano con attività fisica e movimenti ripetuti. Attenzione anche alla carenza di sali minerali come magnesio, calcio e potassio che, in quantità insufficienti, recano scompiglio nel nostro organismo contribuendo ai crampi.
Infine alcune patologie possono avere, tra i vari sintomi, proprio questi movimenti e dolori involontari. Il caldo, per giunta, favorisce il sopraggiungere di crampi. Quando arriva un crampo la prima cosa da fare è cercare di stendere la zona nel migliore dei modi, cercando di rilassarsi. Anche optare con un massaggio può essere la mossa giusta, più energico o delicato in base alle proprie sensazioni e necessità.
Ovviamente se i crampi dovessero sopraggiungere sempre dopo uno sforzo fisico, come una sessione in palestra, meglio riposare direttamente in seguito ad attività fisica intensa, onde evitare o comunque limitare il sopraggiungere del problema.
Si è detto che fattori che contribuiscono l’insorgenza di crampi sono la disidratazione e la carenza di sali minerali. Questi sono tutti fattori che sono tipici della bella stagione. Con l’aumento della temperatura, la possibilità di non assumere la giusta quantità di acqua non è limitata a pochi casi, anzi. I casi di disidratazione estiva sono più diffusi di quel che si pensa, così le carenze di sali minerali.
Ciò che si può fare è prevenire il problema facendo scorta di acqua, cercando quindi di bere almeno 2 litri al giorno e reintegrando, se l’alimentazione non è sufficiente, con integratori di sali minerali. Ciò per evitare scompensi elettrolitici.
Se, però, l’insorgenza di crampi è davvero incontrollata a causa di episodi non sporadici e lievi, meglio rivolgersi ad uno specialista. Questo problema, infatti, potrebbe essere spia di un problema, ad esempio neurologico.