Se ami le cipolle e le acquisti spesso, fai attenzione a questo particolare: se hanno un certo aspetto, non comprarle.
Grandi alleate della nostra cucina e dei nostri migliori colpi da chef, le cipolle ci accompagnano da sempre nella tradizione italiana. Ottime come protagoniste di deliziose ricette – che siano al forno, fritte, ripiene, in crema o in zuppa – oppure come accompagnatrici per insaporire carne, pesce, verdure e persino pasta. Ne esistono tantissime varietà per tutti i gusti e le esigenze. Ma siete sicuri di sapere tutto sulla cipolla? Anche quando non dovreste assolutamente mangiarla?
Se aprite la vostra dispensa e trovate le cipolle con un certo aspetto, o ancora se siete dal fruttivendolo e le vedete con determinate caratteristiche, stateci alla larga perché ne va della vostra salute. Ecco che cosa ricercare nella cipolla quando si acquista e perché non bisognerebbe farlo se ha un determinato aspetto.
Non comprare o mangiare le cipolle se hanno queste caratteristiche: non metterti in pericolo
A differenza di altri ortaggi o frutti, che rendono più evidente capire se siano pronti da mangiare, ancora buoni o completamente da buttare, le cipolle possono mettere qualche ostacolo in più e può non essere sempre chiara la faccenda. Ecco perché è importante informarsi e capire se ci troviamo di fronte a delle cipolle commestibili o che dovremmo lasciare dove sono.
Delle cipolle sane e pronte per essere acquistate dovrebbero essere sode, con l’estremità asciutta, con uno strato compatto e senza punti anneriti o molli. Se notiamo delle macchie nere nel primo strato di buccia, forse dovremmo insospettirci riguardo la freschezza del prodotto. Sì, perché quelle macchie sono nient’altro che muffa. Si tratta di un fungo che si trova nel terreno e che in questo stadio di vita della cipolla, l’ha già attaccata.
Ma puoi fare ancora un passo in più: annusarla. Alla comparsa di qualche timida macchiolina nera, la cipolla potrebbe ancora essere buona e commestibile. Se l’odore risulta fresco e caratteristico non stanno già marcendo, ma se l’odore risulta, al contrario, sgradevole e dolciastro, che sa, in sostanza di marcio: evitate di acquistare o mangiare il prodotto.
Se la muffa è contenuta, solo in alcune parti ed è facilmente eliminabile togliendo la parte interessata, potreste ancora tentare di consumare la cipolla. Ma se ha coperto gran parte del prodotto, è di colore verde o rilascia polverina maleodorante, è proprio il caso di lasciar perdere. Ad ogni modo mangiare prodotti scaduti o ammuffiti non è consigliabile.
