Spesso il cibo indicato come biologico non lo è veramente, o meglio non lo è totalmente: come fare per distinguerlo
Fare la spesa al supermercato è diventata un’impresa sempre più disorientante: oltre a controllare i prezzi e navigare tra le offerte, le nostre possibilità di scelta sono aumentate talmente tanto che preferire un prodotto ad un altro a volte è solo questione di etichetta. Potresti essere però tra le persone che ha scelto di consumare solo prodotti biologici: non saresti il solo, e lo testimonia il fatto che l’offerta è cresciuta in modo esponenziale, inondando gli scaffali di prodotti provenienti da agricolture biologiche.
Sebbene questo trend sia positivo, all’aumento dell’offerta però aumenta anche il rischio di frodi, vere e proprie truffe alimentari in cui si spaccia un prodotto per quello che non è. Di conseguenza, non è raro trovare sugli scaffali del nostro supermercato preferito del cibo biologico contraffatto, che si fregia dell’etichetta “bio” ma che di bio ha poco o niente.
Come riconoscere il biologico contraffatto?
Posto che le autorità preposte dovrebbero intensificare i controlli e sanzionare le aziende, tocca anche a noi prendere coscienza del problema, imparando a tutelarci ed evitare le truffe alimentari. Ma come si fa a riconoscere il biologico autentico da quello contraffatto? Oggi ti sveleremo qualche trucco.
Lungi dall’essere una moda passeggera, la scelta di prodotti biologici è salutare sia per l’ambiente che per la propria salute. Nelle colture bio viene proibito l’uso di pesticidi, erbicidi e fertilizzanti, sostanze usate da decenni in agricoltura industriale, che intossicano l’aria ed il suolo ed inquinano le falde acquifere, e che vanno a finire inevitabilmente nel tuo piatto. La buona notizia è che esistono diversi modi per distinguere il vero cibo biologico da quello falso. Non è sempre facile, ma con un po’ di attenzione e la giusta informazione, potrai fare scelte consapevoli.
Innanzitutto, fidati dei tuoi sensi ed osserva l’aspetto del prodotto. I cibi biologici non sono sempre perfetti, perché sarebbero i pesticidi e i fertilizzanti a renderli tali. Se vedi casse di fragole o mele tutte uguali, senza alcun difetto, probabilmente non stai guardando prodotti bio. La natura non produce in serie!
E la natura non produce neanche fuori stagione: se lo fa, c’è il trucco. Impara qual è il calendario naturale dei prodotti stagionali, in modo da non acquistare prodotti che non seguono il ritmo della natura. Se trovi le ciliegie a dicembre, c’è qualcosa che non va!
Impara a leggere l’etichetta
Dopo aver analizzato il prodotto, analizza l’etichetta e le sue diciture: parole come “organico”, “naturale”, “bio”, possono essere ingannevoli. Quello che devi cercare è la dicitura “prodotto da agricoltura biologica”, l’unica che garantisce che il prodotto sia effettivamente bio. Inoltre, per essere a norma di legge, l’etichetta deve indicare tutta una serie di informazioni come il codice dell’azienda produttrice e dell’ente che lo controlla, il paese di provenienza (IT per l’Italia) e il metodo di produzione.
Infine, uno dei trucchi più veloci per riconoscere il vero bio dal falso bio consiste senza dubbio nel cercare il logo: sul packaging dei prodotti biologici certificati dovresti sempre trovare una foglia verde stilizzata, che è il logo ufficiale dei prodotti biologici dell’Unione Europea.
Con l’avvento del biologico sugli scaffali dei supermercati, è diventato sempre più importante informarsi sui prodotti che si scelgono ed approfondire le proprie conoscenze. Per fare scelte davvero consapevoli dobbiamo essere coscienti di ciò che ci stiamo portando a casa: speriamo che questi consigli possano esserti d’aiuto!
