Carne contaminata, questa tipologia ritirata dal mercato: fate attenzione
Il Ministero della Salute ha richiamato dei lotti di tartare e una miscela di spezie: portali indietro al punto vendita e non consumarli assolutamente
Quanto spesso tieni d’occhio le ultime notizie relative alla sicurezza alimentare? Spesso facciamo la spesa e pensiamo sia finita lì, ma alcuni dei prodotti che tieni in frigo o in dispensa potrebbero essere stati richiamati a tua insaputa. Nel consumarli, stai giocando con il fuoco: il richiamo infatti avviene perché i prodotti potrebbero presentare rischi per la salute, a causa della possibile presenza di batteri e sostanze tossiche.
Nell’ultima settimana il Ministero della Salute ha segnalato il ritiro precauzionale di alcuni prodotti alimentari, tra cui un lotto di tartare e una miscela di spezie indiane: controlla se li hai in casa!
Perché alcuni prodotti vengono richiamati
I richiami alimentari sono un’importante misura precauzionale adottata per proteggere i consumatori, ed è bene tenersi informati. Sono le autorità sanitarie, e in alcuni casi anche le aziende stesse, a ritirare dal mercato i prodotti che mettono a rischio la salute, per motivi più o meno gravi: dalla presenza di corpi estranei o sostanze tossiche, passando per le contaminazioni batteriche, arrivando fino a problemi di etichettatura errata o fuorviante.
Questi problemi emergono durante controlli di routine, e nel richiamo che viene emesso vengono segnalati il marchio del prodotto, il lotto, la scadenza e il motivo del ritiro: l’obiettivo del richiamo è quello di ritirare il prodotto dal mercato il più rapidamente possibile, e informare i consumatori del rischio. I richiami vengono pubblicati sul sito del Ministero della Salute, ma è stata di recente lanciata un’applicazione, FoodSaveIT, che rende queste informazioni ancora più accessibili allertandoti con una notifica.
Prodotti richiamati
Nell’ultima settimana, è stato segnalato il richiamo di un lotto di tartare, venduta con i marchi Fiorani e Le Colline della Bontà, e senza marchio. Il motivo? La possibile presenza di Escherichia coli STEC, un batterio che produce una tossina particolarmente pericolosa. Le confezioni in questione sono da 210 grammi, contrassegnate con il numero di lotto 25223TA e con scadenza nei giorni 4, 5 e 6 luglio 2023. Se ne possiedi una, ti raccomandiamo di non consumarla e di restituirla al punto vendita.
Ma non è tutto. Anche un lotto di miscela di spezie indiane, la Schani Garam Masala, è stato ritirato a causa del rischio di tossicità acuta da ossido di etilene: una sostanza che se assunta in grandi quantità è in grado di alterare il DNA, e quindi potenzialmente cancerogena. Questo prodotto, venduto in sacchetti da 100 o 400 grammi, ha come numero di lotto L01/NA/W2B e il termine minimo di conservazione è giugno 2024.
Se hai questi prodotti in casa, non consumarli assolutamente: potrebbero presentare rischi per la tua salute. Se possibile, portali indietro al punto vendita in cui li hai acquistati in modo che possano venire smaltiti correttamente.