Caldo anomalo, quale temperatura è in grado di sopportare il nostro cuore: limite massimo
Il riscaldamento globale sta allertando la scienza, che oggi ha individuato una temperatura oltre la quale per l’essere umano c’è solo la morte
L’ondata di caldo che ha investito e sta investendo il nostro Paese è di quelle che non si ricordavano da tempo immemore. Tante persone hanno patito il caldo fino a star male. Questo perché forse non sapevano fino a che temperature può reggere il nostro cuore: ecco cosa dice la scienza.
Venti, in alcuni giorni anche ventitré città da bollino rosso per il caldo. I giorni che abbiamo vissuto e stiamo vivendo rendono ogni minima attività davvero difficile da compiere. L’anticiclone “Cerbero”, proveniente dall’Africa e responsabile di queste temperature invivibili, non ha risparmiato alcuna regione. Da Nord a Sud, passando per le Isole.
Il caldo esagerato ha investito quindi il Sud, come solitamente accade. Ma anche altri territori non sono stati risparmiati e soprattutto le grandi città: si pensi a Roma, Milano, Torino e Firenze, hanno fatto registrare temperature, che cementificazione e smog hanno contribuito a far percepire ancor più alte.
Recentemente, peraltro, ricerche statistiche e scientifiche ci hanno confermato che negli ultimi anni, purtroppo, il nostro Paese è quello che ha fatto registrare il maggior numero di vittime dovute al caldo, questo anche per via dell’elevata età media dell’Italia, che, proprio per questo, ha già pagato un pesante dazio durante la pandemia da Covid-19.
Fino a che temperature resiste il nostro cuore?
A causa del cambiamento climatico sappiamo bene ormai che siamo esposti a eventi atmosferici sempre più estremi. Uno di questi è certamente rappresentato dalle temperature elevate, in alcuni casi nettamente fuori dalle medie stagionali. Per questo bisogna sapersi tutelare e sapere che il nostro cuore non può resistere all’infinito, ma ha una soglia di sopportazione.
La scienza, proprio alla luce del riscaldamento globale, sta intensificando i propri studi riguardanti la soglia di sopportazione che l’essere umano può avere nel resistere al grande caldo. E’, in particolare, il professor Lewis Halsey dell’Università di Roehampton (Regno Unito) a stabilire un limite. Un limite invalicabile, un termine ultimo, dopo il quale c’è la morte.
Gli scienziati, analizzando il tasso metabolico basale, una misura dell’energia consumata dall’organismo per continuare a funzionare correttamente, sostengono che la temperatura critica superiore per il corpo umano è compresa da qualche parte tra i 40° C e i 50°C. Ovviamente si tratta di temperature letali se associate all’umidità e al tempo di esposizione. Temperature che, in questi giorni sono state toccate e probabilmente verranno toccate, quindi, fate molta attenzione, non solo se siete anziani, ma anche se siete di sana e robusta costituzione: il grande caldo non risparmia nessuno.