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Bucce d’anguria, non buttarle più | Non puoi credere a cosa ti possono servire

Butti via le bucce d’anguria? Adesso puoi riutilizzarle in questo modo. Non crederai davvero a cosa possono servire

L’anguria è uno dei frutti più acquistati del periodo estivo che va da maggio a settembre. L’anguria, o cocomero, è uno dei frutti più freschi e dissetanti di tutti, ed è per questo che è molto amato dalla maggior parte delle persone. Più del 90% di questo frutto è composto da acqua, poi semi bianchi e neri, fruttosio e vitamina A e B. Vediamo cosa possiamo farne invece della buccia di questo frutto, non ci crederai ma può servire a un sacco di cose. 

La buccia del cocomero può essere davvero utile per molti utilizzi diversi. Uno dei primi utilizzi è questo: tagliate un cocomero a metà, e incidete con un coltello la parte della polpa lasciando le due bucce vuote. Svuotate completamente, come due coppette. Negli spazi liberi della buccia adesso ci possiamo mettere o i pezzetti di anguria o una macedonia di frutta. Il vino per fare una specie di sangria, oppure del caffè da bruciare con l’accendino per tenere lontane le zanzare. Se invece mettete un succo di frutta.

Non buttare più le bucce dell’anguria: ecco cosa puoi farci

Un altro utilizzo ottimale della buccia d’anguria, è fare una marmellata con il bianco della stessa. Separate la parte bianca da quella verde e collocate la parte bianca in una pentola e mischiatela con dello zucchero. Fate cuocere tutto per un’ora circa e a fine cottura inserite tutto in dei barattoli sterilizzati prima del processo. 

Ecco cosa puoi fare con la buccia d’anguria: anche una marmellata-Biopianeta.it

Le scorze d’anguria sottaceto, mai sentite? Per prepararle, prima di tutto mettete insieme buccia, sale, acqua fredda e cubetti di ghiaccio. Scolate e risciacquate dopo tre ore. cuocere i pezzi di buccia finché non diventano teneri e sgocciolare e mischiare con l’aceto di vino bianco, zucchero, chiodi di garofano e acqua.

Aggiungere il limone a fette e riporre tutto nel frigorifero per una notte. Portate poi ad ebollizione le bucce sciroppate e fatele cuocere a fiamma bassa per un’ora; Mettete subito i sottaceti nei barattoli, e riempiteli con lo sciroppo stesso e cuocendoli a bagnomaria per ottenere il sottovuoto.

La buccia d’anguria si può anche friggere e infatti bisogna mischiare la buccia con farina, acqua, sale e amido di mais. Passate le scorze nel composto degli ingredienti utilizzati e dopo aver riscaldato l’olio di semi immergete le bucce. Appena la farina sarà diventata dorata potrete estrarle e riporle su una carta assorbente.