Tecnologia

Arrivano i pannelli solari usati: costa molto meno e funzionano benissimo

Uno dei problemi più importanti dei pannelli solari è proprio il costo. Ora, per invogliare l’acquisto, sono arrivati i pannelli solari usati.

Nell’epoca attuale tutto sembra ruotare attorno alla salvaguardia del pianeta e dell’ambiente. Perciò, i candidati principali che possono aiutare a raggiungere l’obiettivo delle zero emissioni sono proprio i pannelli solari. Questi ultimi esistono addirittura dal 1955, cioè da quando alcuni scienziati depositarono il brevetto della prima cella solare fotovoltaica costruita in silicio. In seguito, nel 1958 gli Stati Uniti lanciarono nello Spazio il primo veicolo spaziale dotato di celle fotovoltaiche.

Chiaramente, da quel momento in poi l’esplorazione spaziale spiccò il volo proprio grazie a questa nuova tecnologia. Tuttavia, il primo paese che cominciò ad adottare i pannelli solari, per un uso commerciale, fu il Giappone.

I pannelli solari usati: tutto ciò che c’è da sapere

Si tratta di un’idea innovativa di un’azienda di Torino chiamata COESA. In modo particolare, il suo obiettivo è prolungare la vita dei pannelli solari usati, certificando la loro efficienza. In realtà, un’iniziativa del genere è già presente, ma è in grado di riciclare circa l’80% dei pannelli.

L’azienda torinese, invece, spera di incrementare questa percentuale attraverso un nuovo metodo: innanzitutto vorrebbe regolamentare la compravendita di celle fotovoltaiche usate, con l’obiettivo di certificarle e renderle più sicure e longeve. Per questo COESA ha creato il primo e-commerce d’Europa dedicato alla vendita di pannelli solari usati.

arrivano i pannelli solari usati
Primi pannelli solari usati certificati – biopianeta.it

Chiaramente, come tutti sanno, le celle solari iniziano a degradarsi e a lavorare con meno efficacia dopo circa 20-30 anni. Infatti, i pannelli usati potrebbero essere meno performanti del 20%, rispetto ai primi anni di attività. Ciò significa che l’80% è ancora sano e funzionante, e quindi potrebbe essere utilizzato per un qualcosa di minore importanza, come gli impianti non connessi alla rete. Tuttavia, come anticipato in precedenza, l’intuizione di vendere i pannelli solari usati non è un’idea dell’azienda torinese, poiché tutto questo è già presente. Il problema è che attualmente il mercato dell’usato viaggia molto lentamente, perché mancano i vari certificati di garanzia.

Pertanto, l’idea di COESA è quella di rendere sicura la compravendita di pannelli fotovoltaici usati, debellando tutte le possibili frodi. Inoltre, per portare a compimento questa bellissima idea l’azienda torinese pensa di realizzare una rete di stakeholder su tutto il territorio, con l’obiettivo di testare i pannelli usati e di certificarli prima di rimetterli in vendita. In altre parole, è l’unico modo per trasmettere affidabilità e sicurezza ai compratori, e anche per poter riciclare dei pannelli che si sono leggermente degradati col tempo. La COESA di Torino ha affermato che il progetto potrebbe partire dal 2024.

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