Senza spendere soldi si può realizzare un giardino sostenibile e bello: i consigli da seguire
Segui i consigli degli esperti per realizzare il tuo giardino, in modo che sia bello ma anche sostenibile. Senza spendere un capitale!
Avere una casa con un giardino è già una grande opportunità; la voglia di vivere a contatto con la natura è cresciuta sempre di più in questi ultimi anni. Forse perché abbiamo maltrattato talmente tanto questo pianeta che ora ci rendiamo conto di quanto stiamo perdendo. Vivere a contatto con la natura e preservarla ci fa sentire di nuovo parte di questo fantastico ecosistema. Se abbiamo un giardino ovviamente ci piace che sia bellissimo, pieno di piante e fiori e magari anche erbe aromatiche per la cucina! Ma abbiamo il dovere anche di realizzarlo in modo che sia sostenibile.
Secondo un indagine svolta da Nomisma, durante la pandemia la passione da parte degli italiani per le piante e i giardini è cresciuta tantissimo; le persone hanno cominciato a capire che vivere in mezzo alla natura le fa stare meglio e ovviamente ci si è chiesto come si poteva creare un giardino che fosse sostenibile, cioè progettato con rispetto e cura dell’ambiente. Ma cosa vuol dire esattamente questo? Vuol dire ridurre tutti gli sprechi, utilizzare al meglio le risorse che abbiamo a disposizione e soprattutto aiutare il pianeta.
Come progettare un giardino sostenibile, bello ma anche economico
La sostenibilità di un giardino parte sicuramente dall’uso dell’acqua. Come sappiamo bene primario ma non infinito; viste le variazioni climatiche dovute all’inquinamento, la siccità ha preso il sopravvento in molte zone del mondo quindi è doveroso non sprecare l’acqua. L’irrigazione delle piante, che metteremo in giardino, dovrà essere fatta con acqua piovana: bisogna utilizzare contenitori di raccolta delle acque piovane che utilizzeremo poi per innaffiare le piante. Ovviamente si potrà integrare con acqua potabile qualora mancasse quella piovana ma bisogna assolutamente evitare gli sprechi.
La scelta delle piante per un giardino ecologico è sicuramente importante: bisogna privilegiare specie adatte a quel clima e a quell’ambiente specifico, la cosa migliore sarebbe scegliere piante autoctone; le piante esotiche nel nostro clima fanno fatica a crescere bene, hanno bisogno di troppe cure mentre quelle autoctone sono nel loro ambiente climatico. Se riusciamo dovremmo diversificare in modo che la varietà di piante attiri tutti gli insetti che servono per l’impollinazione.
Fertilizzanti e pesticidi naturalmente devono essere rigorosamente naturali preparati in casa: il latte per esempio è un ottimo fungicida mentre il bicarbonato è perfetto contro le muffe. Possiamo fare in casa anche un insetticida naturale per gli insetti dannosi: facciamo bollire in acqua degli spicchi d’aglio e poi mettiamo in uno spray per vaporizzare il prodotto sulle piante. I fertilizzanti devono essere ricavati dagli scarti alimentari che verranno messi a macerare e quindi poi usati per nutrire il terreno. Potremmo, avere applicando sul campo questi consigli, un giardino sostenibile e bello ma soprattutto economico.