Sai perché le nuvole non cadono anche se pesano centinaia di tonnellate? La spiegazione sorprendente
Ti sei mai chiesto come facciano le nuvole a rimanere sospese in cielo anche se pesano così tanto? La risposta la rivela la scienza: incredibile
Alcuni fenomeni ci affascinano da sempre e per sempre, non importa l’età che abbiamo o quanto abbiamo perso lo stupore dei bambini. Chiedersi il perché delle cose, del resto, è importante per tenere la mente attiva e allenare la creatività, senza ripiegarsi sul quotidiano pieno di stress e routine. Ecco perché, non bisogna avere paura di farsi le domande che farebbe un bimbo ad alta voce, senza filtri. Ad esempio: ti sei mai chiesto come fanno le nuvole a stare in cielo?
Anche se il loro aspetto suggerirebbe il contrario, le nuvole non sono batuffoli leggeri e inconsistenti ma pensano centinaia di tonnellate. Eppure non cadono rovinosamente sulla Terra a causa del loro peso. Ma questo fenomeno, naturalmente ha una spiegazione scientifica che sorprende: ecco il vero motivo per toglierti finalmente questo dubbio.
Perché le nuvole restano sospese anche se pesano tanto? La risposta sorprendente della scienza
Forse non sapevi nemmeno del reale peso delle nuvole in cielo. Le vediamo ogni giorno sopra le nostre teste di giorno e di notte e, a volte, possiamo anche giocare a trovare delle forme fantasiose che si creano con il movimento del vento. Ma questi simpatici e magici batuffoli bianchi pesano centinaia di tonnellate, a seconda della loro dimensione e della loro densità. Quello che cambia è anche la quantità di litri di acqua che contengono.
Tutto questo farebbe presupporre che le nuvole non possano rimanere sospese nel cielo. Eppure è così. Come è possibile? Quello che viene attratto al suolo e quindi, effettivamente, cade sono le minuscole goccioline d’acqua o cristalli di ghiaccio quando piove, che scendono per la forza di gravità. Tuttavia la grande estensione della superficie della nuvole aumenta la resistenza all’aria rende nullo l’effetto di gravità sulla nuvola stessa.
È poi grazie alle correnti ascensionali dell’aria che si muovono e salgono verso l’alto perché più calde dello spazio in cui si trovano. Ecco che la spinta continua dell’aria porta le nuvole a muoversi, senza precipitare mai. In questo modo si compensa il peso delle goccioline di pioggia e ghiaccio che, altrimenti cadrebbero. Quando le correnti ascensionali non possono più sostenere il peso delle goccioline, queste cadono a terra e noi apriamo l’ombrello, perché da qui si origina la pioggia.