Salute e benessere

Questo utilizzatissimo additivo è stato bandito dagli alimenti: lo abbiamo mangiato a lungo

Abbiamo mangiato per anni un additivo aggiunto in molti alimenti, ma finalmente è stato vietato il suo utilizzo

Ognuno di noi sa che in molti dei cibi che mangiamo vengono aggiunte sostanze chimiche per vari motivi. Le industrie alimentari usano gli additivi per questioni di profitto, ma non effettuano studi per capire se quell’agente aggiunto, alla lunga, potrebbe creare problemi alla salute.

Generalmente ci si accontenta di testare che non nuoccia immediatamente. Fortunatamente ci sono organi di controllo, supportati dalla ricerca scientifica, che studiano gli effetti al lungo termine di questi additivi sull’uomo.

L’Agenzia Europea per la sicurezza Alimentare è l’organo che controlla l’uso di questo tipo di additivi per gli alimenti e decide la sua pericolosità tramite studi scientifici. Fortunatamente abbiamo una miriade di associazioni di consumatori che presentano istanze alla commissione per valutare varie sostanze immesse nei cibi. È stata proprio la Commissione Europea che ha deciso la messa al bando di questo specifico additivo, che in seguito a vari controlli, è risultato non sicuro per la salute.

Biossido di titanio messo al bando negli alimenti: i rischi per la salute di assumerlo

La sostanza chimica messa al bando è il Biossido di Titanio. La Commissione Europea ha bandito questo additivo chimico dagli alimenti in tutta la comunità anche se, per esempio la Francia, aveva già affrontato il problema autonomamente rendendo l’uso del biossido di titanio illegale nelle preparazioni alimentari.

Additivo presente in certi alimenti vietato in tutta Europa
Il biossido di titanio è un additivo che abbiamo ingerito per molto tempo-finalmente è vietato-biopianeta.it

Finalmente ora in tutta Europa non può essere usato. Il biossido è presente in molti alimenti: gomme da masticare, caramelle, preparazioni a base di pesce e formaggio ma il suo apporto a questi alimenti è assolutamente inutile; non ha infatti qualità nutritive e neanche di conservazione. Serve solamente a rendere il prodotto esteticamente migliore; la Francia ha già dimostrato che l’industria alimentare può fare benissimo a meno di questo additivo.

Il biossido di titanio è una sostanza biancastra di origine minerale e in base agli studi analizzati si è stabilito che non si può escludere la sua genotossicità: può nel tempo arrecare danni al DNA e questo, come sappiamo, ha effetti cancerogeni.

La sua messa la bando, anche se tardiva, è molto importante. Le associazioni dei consumatori non riescono a capire però, perché la commissione abbia messo al bando il biossido dagli alimenti ma non dai cosmetici e dai farmaci. In questi ultimi prodotti la presenza dell’additivo è significativa ma non è stato ritenuto opportuno, per il momento, vietarlo.

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