Problemi alle coltivazioni, uno dei frutti più attesi dell’estate distrutto dal maltempo
Uno dei frutti più attesi dell’estate distrutto dal maltempo: i coltivatori sono in preda al panico per la stagione. Tutti i dettagli.
C’è grande paura tra i coltivatori. Uno dei frutti più rappresentativi della stagione calda quest’anno potrebbe non essere presente sulle nostre tavole. La preoccupazione arriva direttamente dalla Francia, dove gli agricoltori hanno lamentato una possibile ‘carestia’ di un frutto amato da tutti. Le stime non sono molto rassicuranti, e si corre già ai ripari per proteggere almeno una parte di questi raccolti. La produzione però inevitabilmente darà segnali negativi. Facciamo luce sulla faccenda.
La notizia poco rincuorante per gli agricoltori francesi, ma non solo, è provata su un documento di Agreste Conjoncture, agenzia del Ministero dell’Agricoltura. Su questa pubblicazione sono state rese note le stime della produzione di questo frutto in Francia, calcolate fino al 1º giugno 2023.
La cifra sembrerebbe essere anche buona, ma bisogna mettere sulla bilancio la sua potenzialità e il reale raccolto. La cifra precisa stimata è di 125.000 tonnellate. Un numero niente male, se non fosse che questo frutto potrebbe crescere e produrre ancora di più. La pioggia forte e il maltempo sono considerate le prime cause di questa riduzione di produttività.
Un frutto estivo che quest’anno non vedrà la luce: responsabile il maltempo
Dunque, un problema non da poco quello delle piogge forti e del maltempo, che causano sempre disagi soprattutto ai raccolti. Questa volta è toccato alle albicocche, un frutto molto amato per la sua dolcezza e freschezza. Purtroppo quest’anno potrebbe trovarsi difficilmente dal fruttivendolo.
Cosa sta facendo la Francia per porre rimedio al problema? Sostanzialmente non si può fare molto se sei raccolti vengono distrutti, si rischia solo di diminuire la produzione, e alimentare quella successiva. Vediamo alcuni dati e stime riguardo le coltivazioni.
Sempre secondo alcune stime, la produzione francese di albicocche è stimata a un -2% rispetto al 2022, ma comunque a un +21% rispetto agli anni 2018-2022. Detto ciò, la copertura delle coltivazioni di quest’anno era di 11.000 ettari, così ripartiti: in Occitania circa 3.900 ettari, con un aumento del 4% rispetto al 2022, nella regione Alvernia-Rodano-Alpi circa 5.500 ettari, con un calo del 5% rispetto al 2022 infine nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra si contavano 1.500 ettari, con un calo dell’1% rispetto al 2022.
Questi numeri rischiano fortemente di essere compromessi a causa del maltempo, che potrebbe peggiorare queste stime in vista del raccolto, ma per adesso non si possono stilare dei dati precisi.