Pasti più sani? Mangia tutto nell’ordine corretto, altrimenti ci sono gravi conseguenze
L’alimentazione va curata da diversi punti di vista, ma avete mai considerato l’ordine con cui mangiare i pasti? Secondo alcuni studi scientifici risulta fondamentale scegliere quali alimenti mangiare prima per evitare picchi glicemici.
L’ordine con cui consumiamo gli alimenti sembrerebbe avere un impatto sulle risposte glicemiche che può dare il nostro organismo. Tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue è importante sia per preservare l’equilibrio dell’organismo sia per non favorire lo sviluppo di malattie come il diabete.
La risposta glicemica del nostro organismo è chiaramente influenzata da diversi fattori e l’ordine con cui consumiamo i pasti è soltanto una delle variabile che contribuisce all’equilibrio. È chiaro ad esempio che la quantità di carboidrati che decidiamo di ingerire è uno degli aspetti da prendere in considerazione prima di tutto il resto. Ma vediamo in dettaglio qual è l’ordine con cui consumare i pasti.
L’ordine da prediligere a tavola quando mangi
Un pasto equilibrato è un piatto composto da tre tipologie di micronutrienti: i carboidrati, le proteine e i grassi sani. Ai quali si accompagnano le verdure. Con quale ordine cominciare ad affrontare questa bella composizione nel pasto?
L’ideale è cominciare con le verdure. Le verdure, così come anche i legumi, contengono fibre alimentari. Le fibre alimentari rallentano l’assorbimento dei carboidrati nel sangue. Quindi consumare primo questo tipo di alimento consente di assorbire con la giusta velocità i carboidrati.
Anche per le proteine vale lo stesso discorso, perché l’organismo richiede molto più tempo per consumarle. Dunque quando si comincia un pasto partendo proprio da questo macro nutriente l’organismo comincia molto lentamente a digerire e questo processo lento influisce anche nell’elaborazione dei carboidrati.
Diversamente se si consumano cibi con elevati contenuti di zucchero, per esempio se si consumano bevande molto zuccherine prima di cominciare a mangiare l’impatto glicemico dei cibi consumati successivamente aumenta notevolmente.
Potrebbe essere molto significativo e d’impatto svolgere qualche attività fisica anche prima dei pasti, questo aiuta moltissimo il metabolismo, oltre a stimolare in maniera sana l’organismo da ogni punto di vista e contribuire ad uno stile di vita salutare. Dunque ricapitolando, scegliete con cura le quantità, la varietà degli alimenti e l’ordine con cui li consumate abbinando sempre il giusto quantitativo di attività fisica.
Per concludere, è ovvio che, al netto di tutto, lo stile di vita sano passa, prima che per dettagli molto specifici, da una dieta varia, ricca di frutta e verdure, oltre che cereali e pochi cibi processati.