Il Ministero della Salute ha appena ordinato il ritiro di un lotto di un comune alimento: ecco l’avviso da leggere con la massima attenzione.
Un altro avviso di richiamo prodotto è stato pubblicato in queste ore sul sito del Ministero della Salute. Il motivo del richiamo per rischio microbiologico è la possibile presenza di Listeria monocytogenes. Ai consumatori è richiesta la massima attenzione: se in possesso del lotto in questione, sono invitati a non consumarlo e a riportarlo al punto vendita presso cui è stato acquistato.
L’allarme stavolta riguarda una nota marca di mortadella contaminata da listeria. Non è che l’ultimo di una lunga serie. Ogni anno, del resto, migliaia di prodotti alimentari vengono ritirati dal mercato a seguito di ispezioni e controlli effettuati dalle autorità sanitarie, o su iniziativa degli stessi produttori se si accorgono di anomalie dopo averli già distribuiti sul mercato.
Il prodotto nel mirino delle autorità per il rischio Listeria
Il prodotto finito nel mirino degli organi di controllo è la mortadella delicata a marchio Freschi per Te, prodotta da Jomi Spa nello stabilimento di Bellizzi, in provincia di Salerno (in via dell’Industria 95, 84092) e commercializzato da Aldi Srl (con sede in via Sommacampagna 63/H, 37137 Verona). L’alimento in questione è venduto in confezioni da 150 grammi con scadenza 20/07/2023. Il lotto interessato è lo 20.07.23 B.
Come noto, gli operatori del settore alimentare sono tenuti a informare i propri clienti sulla non conformità riscontrata negli alimenti messi in commercio e a ritirare i prodotti “a rischio” dal mercato. In aggiunta al ritiro, nei casi in cui il prodotto è già stato venduto al consumatore, l’operatore del settore alimentare deve provvedere anche al richiamo, informando i consumatori sul lotto ( o i lotti) potenzialmente dannosi per la loro salute, anche mediante avvisi da apporre nei punti vendita.
Lo stesso richiamo deve essere pubblicato nell’apposita sezione del portale del Ministero della Salute. La pubblicazione del richiamo sul portale internet del Ministero è a cura della Regione territorialmente competente.
Ricordiamo che con il nome listeria si indicano sei specie di batteri che possono attaccare il sistema immunitario. Si tratta di organismi presenti nell’ambiente e capaci di contaminare gli alimenti, in particolare quelli preconfezionati. Il batterio è in grado di resistere alle temperature del frigorifero ma di solito non sopravvive sopra i 65 gradi. Ecco perché la cottura degli alimenti è quasi sempre sufficiente a escludere il rischio di contagio.