Non puoi dire “sto bene” e tenere le braccia conserte: il corpo parla, e non mente | Il linguaggio non parlato
Dire “sto bene” e tenere le braccia conserte non è possibile: esploriamo tutte le verità del linguaggio non parlato
Quando si dice che il nostro corpo parla, non è un proverbio o un detto popolare. Il linguaggio del corpo è infatti molto importante e il modo in cui noi ci poniamo è significativo di quello che proviamo in quel momento e di quelle che sono le nostre intenzioni più intime e vere.
Tramite gesti, espressioni del volto e soprattutto la postura, riusciamo a trasmettere emozioni, stati d’animo e pensieri che magari stiamo cercando di celare, per i motivi più disparati. Sapere come funziona quindi il linguaggio del corpo e quali sono i messaggi che stiamo veicolando con il nostro corpo è molto importante. A maggior ragione se dobbiamo trovare il modo di comunicare sicurezza, magari ad un colloquio di lavoro, e invece siamo terrorizzati!
Le principali espressioni e forme del linguaggio del corpo
Il linguaggio del corpo, come abbiamo anticipato, è una forma di comunicazione non verbale. Il primo elemento, il più comune, che spesso utilizziamo senza nemmeno rendercene conto sono le espressioni facciali. È la nostra forma più evidente di comunicazione perché tramite il volto esprimiamo diversi sentimenti, anche molto contrastanti tra loro.
Grazie alla contrazione dei muscoli facciali siamo in grado di muovere le labbra, le narici, gli occhi, le sopracciglia e tutti questi elementi concorrono nel creare una vasta gamma di emozioni e stati emotivi. Anche quando cerchiamo di nasconderli, alcune microespressioni vengono comunque fuori.
Spostandoci nel mondo della postura e dei movimenti del corpo, l’esempio più classico riguarda le braccia conserte. Trasmettono un messaggio di chiusura, di non voglia di relazionarsi con il mondo esterno. Se invece assumiamo una postura aperta ed eretta, trasmettiamo sicurezza, fiducia e coraggio. Anche il semplice tamburellare con le dita comunica qualcosa, generalmente nervosismo o agitazione.
Sapere tutti questi elementi e le caratteristiche del linguaggio del corpo nella vita quotidiana ci aiuta a migliorare le nostre relazioni sociali e le nostre interazioni. Essere consapevoli di ciò che stiamo anche comunicando con il corpo può essere un’arma vincente sotto diversi punti di vista. Il nostro corpo comunica insomma e spesso i messaggi che trasmette sono anche più forti ed impattanti di quelli che comunichiamo invece verbalmente o con il nostro linguaggio.
Un ultimo elemento importante prima di lasciarvi approfondire il linguaggio del corpo! Dovete ricordare che si tratta di un linguaggio appunto e, come tale, è soggetto ad influenze culturali e contesti geografici e sociali che donano, in alcuni casi, delle interpretazioni differenti ai singoli movimenti.