Non comprarlo, lo facciamo in casa: il più potente anticalcare che avresti mai potuto utilizzare in casa
Avere un anticalcare in casa è indispensabile, ma non è necessario comprarlo. Ecco come farlo in casa, ed è davvero efficace
Fare le pulizie, soprattutto nel periodo estivo con l’aumento di polvere, calore e umidità, è spesso una fatica. Ci sono, ovviamente, alcune faccende che risultano più semplici di altre. Basti pesare a lavare i pavimenti piuttosto che lavare finestre e infissi o igienizzare il bagno.
Nel dettaglio, una delle cose più antipatiche per molti è togliere, liddove si deposita, il calcare che è ostinato e vuole molto olio di gomito oltre all’utilizzo spesso di prodotti chimici e nocivi.
Come realizzare un buon anticalcare fatto in casa
Quello che più ci preoccupa è ovviamente il bagno. Qui si depositano la maggior parte di germi e batteri ma anche di calcare, soprattutto nel water. Avere un anticalcare in casa è davvero importante, ma perché comprarlo? Il mercato ci offre una vasta gamma di prodotti, ognuno destinato ad una funzione, questi però, per quanto efficaci possano essere, gravano sul budget di una famiglia e sono anche nocivi, sia per la salute che per l’ambiente.
Un buon anticalcare fatto in casa può essere il Sodio Citrato. Se ne mettiamo 50 ml nel cestello della lavatrice, riesce a rimuovere i residui di calcare e a migliore il bucato. Ma come si realizza? Bastano due cucchiai di acido citrico che vengono sciolti in mezzo bicchiere d’acqua, aggiungere poi il bicarbonato finché non agisce più. Del sodio citrato ne basta davvero poco per ridurre la durezza dell’acqua sia in lavatrice che nella lavastoviglie. Lo si usa quando c’è troppo calcare e i depositi ferrosi sono visibili ad occhio nudo.
Questo ingrediente ci permette anche di risparmiare, perché sia in lavatrice che nella lavastoviglie andremo a mettere meno detersivo di quello che effettivamente serve. La ricetta nel dettaglio prevede un grosso vaso in vetro, una tanica piccola che andremo a tagliare nella parte superiore, una pentola in acciaio, un secchiello. Dopodiché ci servono un litro e mezzo di acqua demineralizzata, 750 gr di acido citrico monoidrato, 1 kg di bicarbonato di sodio.
Versiamo l’acqua, poi l’acido citrico ma non mescoliamo. Quando tutta la soluzione si sarà depositata sul fondo, aggiungiamo man mano il bicarbonato sempre senza mescolare. Facciamo sempre arieggiare la casa, facendo uscire l’anidride carbonica. Dopodiché travasiamo nella tanica. Se l’acqua è molto dura e il calcare, è evidente, meglio utilizzarne 50 ml a lavaggio. Con 2 litri basteranno 40 dosi.